Pd e M5S uniti nel sostenere il rilancio
Le reazioni
Incassato l’accordo, la politica guarda al futuro. «La soluzione dovrà salvaguardare l’occupazione e il sito produttivo di Bologna» è il commento dalla Regione. «Come già più volte ribadito la Regione EmiliaRomagna — dice l’assessore Palma Costi — è pronta a sostenere la creazione di un polo pubblico italiano di produzione autobus che salvaguardi l’occupazione e il sito produttivo di Bologna. Auspichiamo che già dai prossimi giorni possano essere pagati gli stipendi e si arrivi quanto prima al perfezionamento dell’annunciata operazione di risanamento. Siamo sempre stati a fianco dei lavoratori e delle lavoratici». L’assessore Comunale al lavoro Marco Lombardo opta per il «cauto ottimismo», «sperando che una nuova governance della società possa portare ad un piano industriale serio e solido che investa sull’innovazione tecnologica e sulla sostenibilità del trasporto pubblico locale, offrendo un po’ di sicurezza al lavoratori che hanno vissuto anni tormentati fino ad arrivare a questi ultimi mesi passati sull’altalena di dichiarazioni e promesse». Entusiasmo, infine, da parte del M5S. «Siamo soddisfatti che oggi il cda di Industria Italiana Autobus abbia dato seguito all’iter individuato dal governo per il rilancio dell’azienda —commenta il capogruppo in Regione Silvia Piccinini —. Si tratta di un altro e fondamentale passo in avanti verso la creazione di un nuovo polo del trasporto pubblico locale, così come preannunciato dal ministro Luigi Di Maio. Questa è l’ennesima dimostrazione che il M5S porta avanti con la necessaria determinazione ciò che promette. Attendiamo fiduciosi il cda convocato per il 9 novembre».