Corriere di Bologna

Infortuni? Si prevengono con i test

- Francesca Candioli © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Infortuni, la maglia nera va a Bologna. Qui si sono registrati più incidenti e decessi sul posto di lavoro. Secondo dati Inail è sempre Bologna a riportare il maggior numero di infortuni (12.150) e di decessi (16 contro la media regionale di 72). Di questo si parlerà al 18° Salone della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in Fiera dal 17 al 19 ottobre: 600 ore di formazione, 261 corsi con 783 relatori. Uno dei focus analizzerà il dato che attesta come l’80% degli incidenti sia dovuto a comportame­nti individual­i scorretti. Se ne discuterà il 19 ottobre al convegno «Elementi di sicurezza comportame­ntale». Qui si propone di prevenire gli incidenti attraverso test psico-attitudina­li che attestino la propension­e del singolo a tutelare la propria sicurezza. «È possibile distinguer­e 5 tipi di profili psicoattit­udinali diversi: il profilo verde, giallo-verde, giallo, giallo-rosso e rosso. L’analisi eseguita su un campione di 40 operai ha evidenziat­o che il gruppo di lavoratori del tipo verde e giallo-verde non avevano subito nessun infortunio negli ultimi 5 anni, quelli di tipo giallo una modesta quantità, il gruppo di tipo giallo-rosso era stato vittima di alcuni infortuni mentre gli operai del gruppo di tipo rosso erano incorsi in molti infortuni. Il 20% del campione corrispond­e ai tipi giallo e giallo-rosso che, da soli, hanno fatto registrare l’80% degli incidenti occorsi in fonderia negli ultimi 5 anni» così spiega Raffaele Ferragina, relatore al convegno. L’ utilizzo di questi strumenti è ancora poco diffuso nelle aziende «dove invece si preferisce una formazione che non tiene conto di questi aspetti specifici - continua Ferragina -, ma una formazione di tipo tradiziona­le potrebbe dimostrars­i inefficace per alcuni e inutile per altri».

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