LA DOMENICA DEI LETTORI
Le contraddizioni
«A causa della bassa copertura vaccinale abbiamo avuto una epidemia (di morbillo) con migliaia di casi» (da un articolo del Corriere di Bologna, 11 ottobre).
Queste parole del professore Burioni lasciano intendere uno stretto nesso causale tra elevata copertura vaccinale e assenza di contagio. La realtà però è un’altra. Scrivono per esempio HJ Kang e altri in : Vaccine (2017): «A dispetto di un alto tasso di copertura vaccinale contro il morbillo (> 95%)... benché la circolazione del virus selvaggio in Corea sia cessata nel 2010 ... nel periodo 2010-2016 in Corea il 46.8% di individui con malattia accertata era stato vaccinato in precedenza» . Non è corretto, per amore di tesi, tacere sui tanti aspetti controversi in materia.
5 ottobre. Alle ore 10.39 valido il citypass sull’autobus 11, scendo in centro, sbrigo delle commissioni e riprendo l’autobus (96) validando il citypass che mi viene restituito dalla macchina obliteratrice senza che me validi un altro poiché sono ancora dentro i termini temporali (11.35, sono passati 56 minuti).
L’autobus parte alle 11.45 e scendo alla mia fermata alle 11.56 (sono trascorsi 77 minuti dalla prima validazione). Vengo fermato da un controllore,
insieme ad una signora perché entrambi abbiamo il biglietto scaduto.
Io evito la contravvenzione perché ho «sforato» di soli 2 minuti mentre la signora deve pagare perché il suo biglietto é scaduto da 15 minuti (sempre dopo che é salita in autobus). Questo significa che ognuno deve controllare l’orologio e, una volta trascorsi i 75 minuti dalla prima validazione, deve fare un altro biglietto anche se si trova già in autobus. Il fatto che la macchina