Blitz contro i senzatetto In 16 spostati da via Masini
Viale Masini, allontanati 16 clochard. Blitz in San Giovanni in Monte e XX Settembre
All’alba di domenica 16 senzatetto sono stati allontanati dai portici di viale Masini. L’assessore Barigazzi: «Cresce la rabbia di residenti e negozianti».
Lontano dagli occhi, dallo sguardo preoccupato dei tanti che continuano a segnalare degrado e sporcizia sotto i portoni di casa o davanti alle vetrine dei negozi, lungo i portici trasformati in bivacchi improvvisati. Mandati via, sgomberati in piena notte con i loro giacigli di fortuna e le poche cose che possiedono. Nell’ultima settimana, una ventina di senzatetto che avevano trovato rifugio in angoli diversi della città sono stati allontanati dalla municipale nel corso di altrettante «operazioni» della task force antidegrado del Comune, intervenuta dopo numerose segnalazioni dei residenti. All’alba di domenica la scena si è ripetuta in viale Masini, dove all’angolo con via Barozzi sedici clochard, soprattutto romeni e africani, avevano da tempo ricavato un accampamento con cartoni e materassi di fortuna. Esattamente lo stesso punto in cui circa un anno fa Palazzo D’Accursio tenne a battesimo i primi Daspo urbani previsti al tempo dal decreto Minniti-Orlando. Seguirono polemiche a non finire, anche da parte della maggioranza in Comune.
L’iniziativa stavolta è stata presa dai carabinieri d’intesa con i vigili urbani dopo le lamentele arrivate fin dall’inizio di settembre da parte di negozianti e abitanti della via per il degrado e la difficoltà ad accedere ai condomini. Dieci romeni, tra cui tre donne, cinque giovani provenienti da Senegal, Nigeria e Mali e un italiano sono stati denunciati per invasione di terreni e riceveranno multe, che non pagheranno, per aver violato l’ordinanza antibivacco.
A quanto pare si tratterebbe di senzatetto che per motivi diversi hanno rifiutato sistemazioni alternative offerte loro dai servizi sociali per passare la notte sotto a un tetto: dormitori e strutture a bassa soglia. Alcuni sono certamente lavavetri che rimediano qualche spicciolo ai sesposta mafori, almeno in tre avevano ricevuto già dei fogli di via obbligatori che non hanno rispettato. Nei giorni scorsi interventi dello stesso tipo sono stati fatti in piazza XX settembre, in piazza San Giovanni in Monte e nella stazione ferroviaria Zanolini. «Così si solo il problema ma certo non si risolve. Occorre fare attenzione a non relegare nell’illegalità la povertà. C’è un tema sociale, non di ordine pubblico», dice il consigliere comunale del Pd Francesco Errani. «Verificheremo che le norme siano state rispettate, tuteliamo in primis le persone e verifichiamo se i loro diritti sono stati rispettati — premette il consigliere regionale dem e presidente dell’associazione avvocato di strada Antonio Mumolo —. Bisogna capire se sono state offerte loro soluzioni alternative e le hanno rifiutate o se questo non è accaduto. In viale Masini, vista la vicinanza alla stazione, un problema c’è da tempo».
Di sicuro è cresciuta la rabbia, l’insofferenza di residenti e commercianti, ragiona l’assessore comunale al Welfare Giuliano Barigazzi: «Spesso si tratta di irriducibili che rifiutano qualsiasi tipo di aiuto e diventa difficile costruire percorsi continuativi, ma la nostra relazione con loro non s’interrompe. Le unità di strada e i servizi dell’Asp continuano ad occuparsi di loro visto che, anche se allontanati, restano in città. Semplicemente si spostano altrove. C’è una forte tensione tra residenti e senzatetto, lo vediamo da tempo, ed è un equilibrio non semplice da trovare».
Con la municipale L’intervento dopo diverse segnalazioni arrivate ai carabinieri, poi denunce e multe
” Errani Così si sposta solo il problema, non si risolve Attenzione a non relegare la povertà nell’illegalità
” Barigazzi Sono irriducibili e rifiutano aiuto, c’è una forte tensione con i residenti Non è facile trovare l’equilibrio