Corriere di Bologna

Nagy molto male

- di Alessandro Mossini © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

6,5 Skorupski Sul gol di Iago Falque il suo posizionam­ento non sembra perfetto, ma quella parabola probabilme­nte sarebbe stata ugualmente imparabile. Attento e reattivo in un paio di uscite nel primo tempo poi confeziona la parata che salva il pareggio all’87’ sul destro da fuori di Rincon, reso ancora più complicato dalla deviazione di Nagy. 7 Calabresi Nel complicato primo tempo è uno dei pochi che sbanda meno, poi fa il centrale nei quattro e chiude terzino destro: proprio in quel ruolo prende coraggio e sale ad anticipare Berenguer sul rilancio corto di Sirigu, duettando con Orsolini e piazzando il destro che batte Sirigu, vale un punto d’oro e il primo gol in A nella sua carriera. 5,5 Danilo Primo tempo complicati­ssimo, nonostante la condizione a dir poco precaria di Belotti. Poco reattivo sul primo gol granata. Un guaio fisico lo costringe al cambio (6 Svanberg 1’ s.t. Non era al meglio, entra da mezz’ala nel 4-3-1-2 disegnato da Inzaghi e fa patta con i pari ruolo granata, pur non facendo scintille) 5 Helander Al rientro dopo un mese, è troppo morbido nella marcatura su Iago Falque in occasione dello 0-1. Disastroso palla al piede, a volte viene messo in difficoltà anche dai compagni. 5,5 Mbaye Fa rimpianger­e Mattiello e fatica molto quando Berenguer lo punta. Meglio nella ripresa quando si passa a quattro, sia a destra sia a sinistra dopo l’uscita di Dijks. Di fatto cambia tre ruoli in 90’. 4,5 Nagy Nel primo tempo Mazzarri ruota più giocatori a schermarlo e non si vede mai, poi serve al Torino lo 0-2 con una giocata totalmente insensata. 5,5 Poli Torna dopo quasi un mese e vista l’assenza di Dzemaili ha la fascia di capitano: combatte finché può e finché ne ha, chiudendo stremato e semovente con i crampi dal 78’ in poi. 4,5 Dijks Giornata difficilis­sima: errori in serie, sia in fase di possesso sia in fase difensiva. (6,5 Gonzalez 18’ s.t. Piazza la firma sul pareggio salvando con un grande intervento l’1-3 quasi fatto di Zaza) 6,5 Orsolini Alla prima da titolare, fatica molto da mezz’ala e si trova più a suoi agio nella ripresa come trequartis­ta del 4-3-1-2, svariando spesso sull’amica fascia destra. Cerca di fare entrambe le fasi e piazza una giocata decisiva proteggend­o palla e chiudendo il duetto del 2-2 con Calabresi. 6,5 Santander Primo tempo difficile, in cui viene anche cercato poco con la palla lunga. La sua gara svolta al minuto 58 quando piazza il tap-in da due passi che riapre tutto: a quel punto torna il Ropero che lotta contro tutti, prezioso anche nel finale in inferiorit­à. 6,5 Palacio Titolare dopo quasi due mesi di stop, la palla arriva a lui e succede sempre qualcosa di prezioso, anche nei momenti difficili. Sua la girata di testa sul palo che spiana la strada all’1-2, per buona parte di gara è l’unico giocatore del Bologna in grado di creare grattacapi al Torino. (s.v. Falcinelli 34’ s.t.) 6 Inzaghi Per quasi un’ora in balia del Torino, poi la ribalta con una buona dose di fortuna ma serve anche quella. Di certo alla sua squadra non difetta il cuore e questo è un suo merito. La parte «calcistica» invece è ancora abbastanza indietro.

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