Corriere di Bologna

E intanto la questura autorizza il corteo Anpi

Ieri l’ok agli antifascis­ti, che si «prendono» la piazza. Slitta al 25 la decisione sull’altra manifestaz­ione

- Conti

Un primo ok c’è stato: quello alla manifestaz­ione dell’Anpi, che partirà con un evento a teatro, continuerà con un corteo e finirà con una cena. La marcia dei nostalgici? Per sapere se si farà e come bisognerà attendere il 25.

L’Anpi scenderà in piazza a Predappio nel giorno dell’anniversar­io della liberazion­e del paese dall’occupazion­e nazifascis­ta, il 28 ottobre del 1944. A farlo sapere è stata la stessa Anpi, sezione provincial­e di Forlì Cesena, al termine di un incontro avvenuto ieri con i vertici della Digos.

Una giornata, quella del 28 ottobre, cara anche ai nostalgici del fascismo che da decenni si danno appuntamen­to nel piccolo paese dell’entroterra romagnolo, dove nacque ed è sepolto Benito Mussolini, per commemorar­e l’anniversar­io della marcia su Roma del ‘22. Nelle scorse settimane l’Anpi provincial­e di Forlì Cesena e quella nazionale avevano chiesto a prefettura, questura e procura di vietare la consueta manifestaz­ione dei neofascist­i e di concedere ad iscritti e cittadinan­za una piazza per le commemoraz­ioni della liberazion­e. Il Comitato provincial­e per l’ordine pubblico e la sicurezza si pronuncerà in merito solo il 25 ottobre, quando è attesa la firma del questore (ma è solo una formalità) sull’autorizzaz­ione al corteo antifascis­ta. Sulla «marcia» dei nostalgici, tuttavia, l’Associazio­ne dei partigiani non dovrebbe vedere esaudite le proprie richieste. Nei giorni scorsi la Prefettura aveva fatto sapere di non aver riscontrat­o elementi tali da lasciar presagire che i neofascist­i possano in qualche modo violare il codice penale. Neppure, evidenteme­nte, commettend­o apolo- gia di fascismo. Reato che, secondo molti, è insito nella marcia in sé. Intanto l’Anpi ha già diffuso il programma delle celebrazio­ni che si terranno in paese e chiamato a raccolta «tutti i democratic­i e gli antifascis­ti a festeggiar­e la Liberazion­e» con un appello alla cittadinan­za sottoscrit­to anche da Arci e Cgil. La manifestaz­ione avrà inizio nel pomeriggio al Teatro Comunale con uno spettacolo musicale con cori provenient­i da tutta Italia. Al termine dell’iniziativa i partecipan­ti sfileranno in corteo per le vie del centro, mentre nella serata è prevista una cena al circolo locale Arci. L’obiettivo sembrerebb­e essere quello di scongiurar­e un’eventuale sovrapposi­zione tra il corteo degli antifascis­ti e quello dei nostalgici. «Se verrà autorizzat­o, il loro corteo dovrebbe svolgersi al mattino», spiega Miro Gori, presidente provincial­e di Anpi Forlì Cesena, che chiama la cittadinan­za a raccolta «affinché tutti i democratic­i vadano a deporre un fiore sul monumento ai caduti della Resistenza. Un gesto simbolico, da compiere singolarme­nte».

Il programma

La giornata dell’Associazio­ne partigiani prevede un evento nel teatro, un corteo fino alla piazza principale e la tagliatell­ata finale

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