«In Champions per reagire subito»
Dopo il ko con Cremona, Sacripanti: «Bayreuth molto fisico, vogliamo avvicinarci alla qualificazione»
Il bello della coppa è che ti dà la possibilità di tornare subito in campo e redimerti dopo una brutta partita. Proprio quello che succederà stasera alla Virtus, nella sfida al PalaDozza ai tedeschi del Bayreuth (ore 20.30, diretta Rai Sport) ancora a zero punti nel girone di Champions League dove i bianconeri sono invece a punteggio pieno dopo tre giornate. Dimenticare la sconfitta con Cremona e reagire con una bella prestazione alle parole di Stefano Sacripanti sono un must per la Segafredo. Domenica è stata una partita giocata al contrario e forse non è un caso sia arrivata al termine della prima settimana passata più in pullman che in palestra, con i viaggi ad Avellino e Lubiana.
L’analisi nel post partita di Sacripanti è stata perfetta, molto lucida e forse conseguenza di qualche indizio che aveva percepito alla vigilia. In campo, infatti, non si è vista la solita Virtus ma una squadra, come sottolineato dal coach, con poca pazienza, alla frenetica ricerca di un pugno da ko risolutivo per chiudere subito la pratica. Perché così era successo spesso, ultimamente. Con Ostenda e a Lubiana in coppa, ad esempio. Ne è risultata una partita da 34% al tiro in attacco, per mancanza di buone letture sui cambi difensivi e scarsa circolazione di palla. Situazione perfettamente fotografata da Sacripanti nel dopopartita e ribadita anche ieri alla squadra, perché l’ottimo lavoro fatto fino ad oggi è indiscutibile e i passi falsi fanno parte del percorso di crescita, ma è bene spegnere sul nascere qualsiasi cattiva abitudine in una stagione che sarà molto equilibrata e che era partita con buoni segnali.
«Abbiamo davvero pochissimo tempo per recuperare, dopo la partita di domenica contro Cremona — sottolinea Sacripanti —. Dobbiamo essere bravi a concentrare tutte le nostre energie, sia fisiche che mentali, perché sappiamo che un successo sarebbe un passo avanti fondamentale nel nostro cammino in Champions League. Di fronte avremo una squadra molto forte, sia fisicamente che dal punto di vista atletico. Affrontiamo il Medi Bayreuth con questa consapevolezza, e faremo di tutto per proseguire il nostro cammino in Europa». La Segafredo sarà ancora senza Brian Qvale, che continua il suo ciclo di terapie e allenamenti individuali. Ci sarà quindi nuovamente spazio per Camara o Berti, come avvenuto a Lubiana e domenica con Cremona, quando il centro italiano è stato spedito addirittura in quintetto.
Come sottolinea Sacripanti, questa partita potrebbe far compiere alla Virtus un passo avanti importante nel cammino in Champions. Il tre su tre iniziale e una classifica del girone spezzata in due, con le quarte (Neptunas, Ostenda e Besiktas) già staccate di due vittorie, regala un notevole peso a questa partita. Mediamente, lo scorso anno, la quota qualificazione era a 7 vittorie quindi con un bilancio del 50% sulle 14 partite complessive. Ci sono stati dei casi particolari, ad esempio non sono bastati 8 successi a Venezia, mentre in un altro girone ne sono bastati 6. Calcoli che però sono ora prematuri, anche se il poker farebbe fare alla Segafredo un passo avanti notevole.