La ragazza ha raccontato il fatto a Ètv dicendo che nessun passante è intervenuto
ha preso e buttato a terra. Alla domanda: «Siete impazziti?», uno dei quattro giovani le ha risposto che non doveva permettersi di parlare con loro in quel modo, poi l’ha buttata a terra. Il quartetto quindi se n’è andato.
La giovane ha raccontato questa brutta vicenda in un’intervista al telegiornale di Ètv. «Erano circa le 23.30 e passava gente che mi ha visto a terra, ma nessuno è intervenuto per aiutarmi»,ha detto la studentessa, che al pronto soccorso si è vista diagnosticare una lieve commozione cerebrale, una ecchimosi su uno zigomo e una lesione a un ginocchio. Secondo il suo ricordo tre degli aggressori erano bianchi, uno aveva la pelle scura, ma tutti parlavano correttamente in italiano. Ripercorre gli attimi, tremendi, di quella sera quando a qualche decina di metri dalla zona universitaria è stata avvicinata. «Mentre tornavo a casa quattro ragazzi mi hanno accerchiata — racconta —. E mi hanno chiesto portafogli e soldi, ho detto che non avevo nulla perché davvero non avevo nulla e gli ho detto che gli avrei dato il telefono. L’ho fatto, ma l’hanno preso e l’hanno buttato a terra rompendolo. A quel punto ho detto ma perché lo fate? Siete impazziti? Uno a quel punto mi ha guardato e mi ha detto “Tu non puoi permetterti di rivolgerti a noi in questo modo”. Mi ha stretta forte al collo e mi ha spinto con forza a terra sull’asfalto. Mi ricordo la faccia di quello che mi ha affrontato: occhi azzurri e sopracciglia inarcate. Uno di loro era un ragazzo di colore, dall’accento però mi sembravano tutti fiorentini, ma non ne sono sicura».
Oltre ai segni dell’aggressione sul volto e sul ginocchio porta la delusione per non essere stata soccorsa dai passanti: «Ero a terra che chiedevo aiuto — confida ancora — e mi sarei aspettata che qualcuno si fermasse per aiutarmi, ma non è successo. Non è normale». La 19enne ha detto di non avere denun-