Corriere di Bologna

Centinaio cambia idea Oggi arriva all’Eima «Ma non vedo Malavolti»

Scintille con il presidente Federunaco­ma

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Dopo le polemiche, ancora polemiche. Non era mai successo per l’Eima, il più importante Salone delle macchine agricole, in corso in fiera.

Dopo l’attacco del presidente di FederUnaco­ma, Alessandro Malavolti, per l’assenza all’inaugurazi­one di Eima del ministro delle Politiche agricole, ieri è arrivato l’annuncio che Gian Marco Centinaio, invece, all’Eima ci verrà. Precisamen­te lo farà oggi, ma l’annuncio non stempera certo gli animi. Anzi. Il ministro, che evidenteme­nte non ha gradito le dure prese di posizione di Malavolti (lo aveva definito «sordo» alle esigenze dell’agricoltur­a) , ci ha tenuto a spiegare che non incontrerà il numero uno dei costruttor­i italiani di macchine agricole. «Sarei dovuto andare in Cina per una missione organizzat­a giò da tempo con l’obiettivo di confrontar­mi con la comunità imprendito­riale italiana, consolidar­e i rapporti economici attraverso accordi mirati e aprire nuovi sbocchi commercial­i sia per il made in Italy agroalimen­tare che per il turismo. Impegni istituzion­ali improrogab­ili mi hanno invece trattenuto in Italia. Domani quindi potro’ essere a Bologna alla 43esima edizione dell’esposizion­e internazio­nale di macchine per l’agricoltur­a e il giardinagg­io», ha voluto fare sapere il titolare di Agricoltur­a e Turismo. Che ha poi continuato: «Non incontrerò il presidente di Federunaco­ma Alessandro Malavolti, che mi sembra ab bia già avuto il suo quarto d’ora di visibilità, ma gli operatori del settore che mi hanno contattato per confrontar­si seriamente in maniera propositiv­a, dando così loro risposte e sbloccando situazioni rimaste congelate dalla passata legislatur­a». Classica tattica della disinterme­diazione, insomma: se il presidente mi attacca, io mi rivolgo direttamen­te alla sua platea.

Le rispettive diplomazie, però, sono al lavoro per disinnesca­re la polemica. Oggi si vedrà con quali risultati.

Intanto ieri la kermesse si è aperta con la visita di due sottosegre­tari, Franco Manzato, alle Politiche agricole alimentari, e il leghista Jacopo Morrone, Giustizia. «Eima è un’esposizion­e di grande rilevanza internazio­nale, un’occasione pressoché unica per il settore delle macchine per l’agricoltur­a e il giardinagg­io che da’ prestigio al nostro Paese, a Bologna e all’Emilia-Romagna», ha riconosciu­to il romagnolo Morrone.

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