Delitto Sylla, confermate le condanne

In appello

Una condanna confermata a 14 anni e 9 mesi, e l’altra, identica in primo grado, ora ridotta di poco più di otto mesi (14 anni e 20 giorni). È l’esito del processo di appello per l’omicidio del senegalese Omar Sylla, morto nella notte tra il 22 e il 23 agosto 2016 dopo essere stato accoltellato in via Niccolò dell’Arca. Imputati in abbreviato due tunisini, Imed Lassoued, difeso dall’avvocato Matteo Sanzani, e Ahmed Bansar, assistito dall’avvocato Luciano Bertoluzza: il primo avrebbe dato il colpo fatale al cuore, il secondo era accusato di aver passato il coltello utilizzato per uccidere, rimanendo distante dal luogo del delitto. La lite iniziò in un bar e proseguì per strada. I difensori avevano chiesto per l’autore materiale la legittima difesa o la meno grave ipotesi di omicidio preterintenzionale e per l’altro, il riconoscimento della responsabilità a titolo di colpa e non di dolo. Il sostituto pg Valter Giovannini aveva chiesto la conferma delle condanne di primo grado. La sentenza della Corte di assise di appello è arrivata dopo circa un’ora e mezzo di camera di consiglio.