Corriere di Bologna

Scontri decisivi per la salvezza dei rossoblù

I ragazzi di Inzaghi sono chiamati a un percorso durissimo da qui fino alla fine del girone d’andata

- di F. Pellerano

I bonus se li è giocati quasi tutti. E molto male. Il calendario consumato finora dal Bologna dice questo. Il problema è che diventa durissimo quello che rimane da qui fino alla fine dell’anno, cioè del girone di andata. Da gennaio, nel ritorno, per fortuna, la situazione migliorerà un po’. Se la squadra non guarisce all’istante, guai seri all’orizzonte sulla carta. Soprattutt­o se a confronto con le dirette avversaria: nessuna avrà un percorso così complicato come quello dei rossoblù.

Ricordiamo in sequenza le prossime sfide di Inzaghi & Co.: Fiorentina al Dall’Ara, poi Sampdoria a Genova ed Empoli in Toscana, Milan in casa, Parma là, Lazio in casa e l’ultima dell’anno, il 29 dicembre, a Napoli. In sostanza uno scontro diretto con l’Empoli in trasferta, tre match con ostiche avversarie della parte sinistra della classifica (eccezione per i doriani ora al 12esimo posto) e altre tre con chi lotta per un piazzament­o Champions. Difficilis­simo calcolare quanti punti potrà raccoglier­e il gruppo che non ha battuto né Frosinone né Chievo.

L’ottimismo ci ricorda i tre punti conquistat­i con la Roma, ma il saldo è comunque molto negativo. A rileggerlo c’è da spaventars­i. In tanti firmerebbe­ro per aggiungere 8 punti agli attuali 10, ma prendendol­i con chi? Non c’è risposta, ma è pur vero che nel calcio tutto è possibile. Sicurament­e i calendari di chi sta dietro sono meno complicati.

Il Chievo, pur messo male male, può contare su tre scontri diretti (Parma, Spal e Frosinone). Stessa cosa per i ciociari (Cagliari, Udinese e Chievo) e i friulani (Frosinone Spal e Cagliari). Scontri diretti che in qualche modo potrebbero favorire il Bologna, specie in caso di pareggio. Ma è sempre meglio incrociare una pari grado piuttosto che Juve o Napoli. L’Empoli oltre alla sfida col Bologna deve andare a Ferrara dalla Spal, poi match (quasi) come i rossoblù: complicati. Nei prossimo 40 giorni il fil rouge ce l’ha la Spal: un mini torneo. Se la vedrà con Empoli, Genoa, Chievo e Udinese, poi la Samp oltre a Napoli e Juve. Genoa con qualche problema avendo solo di abbordabil­i le partite con Spal e Cagliari e poi oltre al derby tutte squadre della parte sinistra della classifica.

Tre chance anche per il Cagliari impegnata con Frosinone, Genoa e Udinese per gli isolani, e solo due per il Parma, che pure è già volata a 17 punti: Chievo e Bologna sulla sua strada entrambe al Tardini. Visualizza­re coi numeri questa situazione è possibile, basta assegnare all’avversario il valore della posizione in classifica (Juve vale 1, Napoli 2, Inter 3, etc). Meno punti sommi più alta è la difficoltà. Il Bologna è in testa con 58 punti, poi Chievo 64, Frosino- ne 65, Udinese e Cagliari 70, Empoli e Genoa, Parma 74 e Spal 75. Terribile per ora anche il saldo degli scontri diretti: sotto con Cagliari, Genoa e Spal, in pareggio con Frosinone e Chievo, in vantaggio con l’Udinese. Particolar­i affatto secondari. Il pensiero positivo? Nel girone di ritorno la maggior parte di questi scontri il Bologna li giocherà in casa. Frosinone, Chievo, Empoli, Cagliari, Genoa e Parma (per ora due pareggi e due sconfitte). A Udine e Ferrara i viaggi scomodi.

Le partite

La gare in sequenza: Fiorentina, Sampdoria Empoli, Milan, Parma, Lazio e Napoli

 ??  ?? Allenatore Pippo Inzaghi è chiamato all’ultimo sforzo prima della fine dell’anno: da gennaio, la situazione per i rossoblù migliorerà un pò
Allenatore Pippo Inzaghi è chiamato all’ultimo sforzo prima della fine dell’anno: da gennaio, la situazione per i rossoblù migliorerà un pò

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