Match di Natale, scelta in tre mosse «Strategia, popolarità, equilibrio»
La Virtus a Casalecchio, l’ad Dalla Salda: «Decisione per il bene della società»
Natale con i tuoi e... con il tutto esaurito. La Virtus punta al pienone, la sera del 25 dicembre, alla Unipol Arena. Ci si sposterà infatti a Casalecchio, dal PalaDozza, per le due partite di campionato del periodo festivo con Reggio Emilia e, il 6 gennaio, Brescia «come era noto già dal 31 agosto quando presentammo la campagna abbonamenti», sottolinea l’ad Alessandro Dalla Salda facendo riferimento alla constestazione di una parte della curva.
Non tutti, infatti, gradiscono questo trasferimento temporaneo e nelle ultime due partite interne con Strasburgo e Torino, attraverso cori e striscioni, alcuni tifosi hanno manifestato il proprio dissenso. «Non ho mai parlato tanto con i tifosi come in questi mesi — ha detto Dalla Salda — la società merita rispetto per le sue scelte: accetto le proteste di chi la pensa diversamente, ma stiamo lavorando per il bene della Virtus e per darle slancio con nuove iniziative». Ieri sono state illustrati prezzi, promozioni e la strategia che ha portato a questa scelta. «Ci sono tre motivi — spiega Dalla Salda — alla base della decisione. Popolarità: per allargare la base di tifosi e dare un’opportunità a chi non può seguirci abitualmente di farlo in una serata particolare e in impianto con capienza superiore. Strategia: perché oggi stiamo provando a pensare in grande, a spingere la Virtus ad altissimo livello, e riempire la Unipol Arena sarà uno stimolo e una sfida che ci potrebbe dare soddisfazioni in termini di attrazione di possibili investitori e opportunità. Infine, per un equilibrio economicofinanziario perché abbiamo avuto una campagna abbonamenti straordinaria, ma in queste due occasioni cerchiamo di incassare di più a livello di botteghino con prezzi più popolari in un impianto a capienza superiore».
Il tema degli incassi non è certo secondario dal punto di vista della società, come è fin troppo ovvio. Al PalaDozza, dalla vendita dei circa 5-600 biglietti disponibili, la Virtus ricava una media di dieci-dodicimila euro a partita. Alla Unipol, dove la disponibilità sarà di circa 4.000 biglietti, si punta per le due sfide a un incasso totale che potrebbe sfiorare i duecentomila euro. L’impianto di Casalecchio ha una capienza di circa 8.500 posti, ai tifosi della curva Calori (oltre 1.500) verrà riservato un intero settore dietro la panchina della Segafredo. «Il top sarebbe esaurire entrambi gli eventi, realisticamente l’obiettivo è centrare il «sold out» per la gara di Natale». Queste due gare saranno anche un test per il futuro, anche se non immediato. Il PalaDozza resta al momento la «casa» della Virtus, ma nell’ottica di crescita verso il vertice, tra un possibile ritorno in Eurolega e l’assalto allo scudetto, la Unipol Arena è un impianto che fa gola per un certo tipo di partite. Tornando all’attualità, per le sfide con Reggio Emilia e Brescia sono previste diverse promozioni e la possibilità di acquistare un mini abbonamento o il biglietto singolo in vendita da oggi.
I tagliandi interi vanno da 30 a 270 euro, gli abbonamenti da 48 fino a 430 euro. Gli abbonati potranno acquistarli a prezzo ridotto (da 20 a 185 euro per il biglietto, da 30 a 270 euro per l’abbonamento). La Virtus ha anche pensato a una serie di promozioni speciali specificatamente dedicate alle famiglie e ai più giovani: un pacchetto di tre biglietti a 50 euro per i nuclei familiari, per gli under 25 il biglietto di gradinata a 14 euro e in più pacchetti da 10 tagliandi a prezzo agevolato per le aziende, sponsor e non. Insomma, la scommessa basata su tre cardini è lanciata: basterà pazientare poco più di un mese per fare i conti.
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