Corriere di Bologna

50 anni di «Azzurro» Conte sceglie Bologna

L’Avvocato all’Europaudit­orium il 10 e 11 dicembre

- Paola Gabrielli RISERVATA? © RIPRODUZIO­NE

Notizia per i più giovani: fino a qualche decennio fa certe canzoni balneari, i cosiddetti «tormentoni», potevano superare abbondante­mente i limiti di una stagione, rimanendo impresse nell’immaginari­o collettivo. È il caso di Azzurro. Scritta in un anno topico, il 1968, quello in cui anche il mondo canoro si divideva tra impegno e frivolezza, Azzurro era sempliceme­nte oltre.

Sulla scia del concerto di Caracalla dello scorso giugno, a cui è seguito il 9 novembre «Live in Caracalla-50 years of Azzurro» in doppio cd (e presto un triplo vinile), Paolo Conte — autore della musica del brano (Pallavicin­i scrisse il testo) — porterà in Emilia il tour che celebra il mezzo secolo di un brano che è diventato negli anni uno dei marchi più rappresent­ativi della canzone italiana. Parma e Bologna sono le sedi scelte dall’Avvocato di Asti. A Parma è atteso domani al Teatro Regio (poche chances per gli ultimi biglietti, si consiglia l’online). L’11 dicembre farà tappa al Teatro Europaudit­orium di Bologna. Purtroppo sold out, ma proprio per questo negli ultimi giorni è stata inserita in corsa un’altra data, il 10 dicembre (alle 21. Info: 051/372540).

La celebrazio­ne dei 50 anni di Azzurro è dunque il motivo del ritorno di Conte. Ma sapendo quanto sia allergico alle (auto)celebrazio­ni, non è certo che la canterà. Per dire, a Milano, una settimana fa, davanti a un Teatro degli Arcimboldi di sold out poche sere fa, non la eseguì. Però ne parlò prima del live. «Che fosse una canzone vincente l’avevo capito subito. L’ho scritta pensando a Celentano come interprete ideale e il successo lo devo a lui». Si spreca l’elenco degli interpreti di Azzurro, ma l’interpreta­zione di Celentano è insuperabi­le. Eppure partì ad handicap. Vincenzo Cerami nel 2007 attribuì parte del merito del successo a un raffreddor­e: «Avrà fatto almeno 40 canzoni memorabili — disse riferendos­i al cantautore astigiano — nessun altro ha un repertorio di capolavori come il suo. A partire da Azzurro, la cosa più bella nella storia della canzone italiana. Neanche Conte la canta così bene. Pensare che quando la registrò Adriano aveva il raffreddor­e. Il naso chiuso produsse una particolar­e voce che fu la sua fortuna».

Conte con quel brano iniziò un’ascesa che lo fece conoscere in Italia e nel mondo. Il pezzo, anche se eravamo già abituati alla canzone balneare, anche di qualità — basti dire di Sapore di sale del 1963 — conteneva un esotismo del tutto nuovo. Il baobab che si citava nel testo, per fare un esempio, chi lo conosceva?

 ??  ?? TourPaolo Conte, 81 anni, durante un concerto. L’Avvocato di Asti il 10 e 11 dicembre sarà a Bologna in occasione dei compleanno di «Azzurro», incisa nel 1968 da Adriano Celentano, ma scritta da Conte (musica) e Pallavicin­i (testo). Domani iConte invece è a Parma
TourPaolo Conte, 81 anni, durante un concerto. L’Avvocato di Asti il 10 e 11 dicembre sarà a Bologna in occasione dei compleanno di «Azzurro», incisa nel 1968 da Adriano Celentano, ma scritta da Conte (musica) e Pallavicin­i (testo). Domani iConte invece è a Parma

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