Rap e rock elettronico
All’Estragon Frah Quintale. I Nothing al Locomotiv
Stasera a Bologna concerti di rilievo nei principali club della città per chi desidera allargare il proprio orizzonte musicale. Le proposte variano: generi disparati ed artisti distanti tra loro.
All’Estragon (ore 22) arriverà Frah Quintale, artista riconosciuto tra i maggiori esponenti dello street pop italiano, con venature trap e cantautorali. Il suo primo album, pubblicato l’anno scorso, è stato una piacevole sorpresa per tutti gli amanti di storie sbarazzine, amori sofferti e telefonate aspettate invano. Il brano «Missili», con la presenza di Giorgio Poi, è diventata una hit neanche troppo underground, considerando che il videoclip è stato visto da quasi due milioni di persone. Fraq, in pratica, è in giro per l’Italia da oltre un anno e mezzo e il passaparola sta ingigantendo giorno dopo giorno il suo successo.
Invece, al Covo Club giungeranno dalla Gran Bretagna, i Public Service Broadcasting (ore 22, euro 20), che sembrano tre impiegati del catasto londinese (per via del look molto serioso), amanti dei pezzi strumentali con qualche inserto vocale catturato chissà dove. Sono definiti come una band di art rock che a volte sconfina nell’indie, nel kraut rock e nell’elettronica. Ultimamente si sono fatti vedere nei festival più importanti del vecchio continente, dopo aver fatto registrare un sold out nella imponente Royal Albert Hall di Londra. Il loro ultimo album s’intitola «Every valley» consigliato caldamente dalla critica.
Al Locomotiv Club (ore 21.30, euro 12) gli amanti del post-rock potranno godere con gli americani Nothing, gruppo con una discografia di tre album, tutti imperniati sulla visione catastrofica del mondo e degli esseri umani che ha il leader Domenic Palermo. Autodistruzione, disprezzo per il nostro modo di vita, isteria cronica, sono i temi con i quali si confronta Domenic, affetto dalla CTE (Encefalopatia cronica traumatica), con la quale convive da anni. Il loro ultimo album, «Dance on the blacktop» si può tranquillamente sentire a ripetizione, trovando ad ogni passaggio novità sfuggite al precedente ascolto.
Infine al TPO (ore 21) direttamente da New York, arriverà Yasiin Bey conosciuto anche come Mos Def. Rapper, attore hollywoodiano, attivista politico, Mos Def fin da bambino si aggira tra palchi e stage cinematografici. Se all’inizio ha prediletto la musica, si è poi gettato a capofitto nella celluloide, interpretando moltissimi ruoli in film e serie televisive americane. Ultimamente è tornato alle sette note, senza dimenticare il suo impegno politico e sociale. Nel 2013 si è sottoposto volontariamente alla pratica dell’alimentazione forzata, utilizzata sui detenuti di Guantanamo che rifiutano il cibo, il tutto filmato per denunciare la tortura subita dai prigionieri. A voi l’ardua scelta.