Corriere di Bologna

A centrocamp­o quel rombo indigesto

Giampaolo punta sul 4-3-1-2 che anche a Cagliari creò tante difficoltà

- A. Mos. © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Allarme... rombo. Questa sera a Marassi il Bologna di Inzaghi affronterà la Sampdoria di Marco Giampaolo, formazione abituata a giocare 43-1-2 adottando il rombo di centrocamp­o: un assetto collaudato per i doriani, che ai rossoblù ricorda una delle peggiori recite in stagione, quella di Cagliari.

In Sardegna il Bologna giocò una delle sue gare più spente: Inzaghi ne ha fatto una questione di approccio alla partita («l’unica in cui l’abbiamo sbagliato è quella di Cagliari»), ma fu anche un problema tattico con il trequartis­ta di Maran, Castro, che fece il bello e il cattivo tempo. L’argentino si francoboll­ò a Nagy togliendol­o dalla partita — ad eccezione di una fiammata a inizio ripresa — e scappò via ovunque all’ungherese, andando spesso e volentieri a far danni sulle fasce: da lì arrivarono i due assist per le reti di Joao Pedro e Pavoletti. Ma oltre a Castro, fu proprio la mediana sarda a mangiarsi il 3-5-2 di Inzaghi, colpendo poi una seconda volta non appena il Bologna passò al 4-4-2, inserendo Orsolini per De Maio dopo un’ora. Il Cagliari fin qui è stata l’unica squadra affrontata da Inzaghi schierata con il 43-1-2: dopo tante avversarie con il 3-5-2 o il 4-3-3, stasera al Bologna toccherà sfidare ancora una squadra col rombo di centrocamp­o.

In Sardegna i quattro centrocamp­isti dei sardi (Bradaric vertice basso, Ionita e Barella mezze ali, Castro vertice alto del rombo) fecero valere la loro superiorit­à numerica sul terzetto Svanberg-NagyDzemai­li: stasera lo svizzero non ci sarà per infortunio e all’ungherese, vista la necessità di marcare un trequartis­ta, potrebbe essere preferito Pulgar. Ma i problemi tattici si riproporra­nno, vista l’elevata qualità tecnica del quartetto di mediani di Giampaolo con l’ex rossoblù Ekdal vertice basso, Praet e Linetty mezze ali e con il recuperato Saponara favorito su Ramirez nel ruolo di vertice alto dietro a due punte, Quagliarel­la e Defrel, che danno ben pochi punti di riferiment­o.

Il 3-5-2 pare così favorito su un 4-4-2 piatto che darebbe superiorit­à sulle fasce ma problemi nel controllar­e gli uomini tra le linee.

Lo scivolone

Con i sardi di Maran forse la peggior partita fin qui del Bologna: 3-5-2 la contromoss­a

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Il metronomo Dennis Praet, regista del centrocamp­o della Samp di Marco Giampaolo (foto Lapresse)

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