Macchina del tempo per Stefano Accorsi «Apprendisti stregoni» lo riporta agli anni ‘90
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Prima de L’ultimo Bacio, RadioFreccia, Jack Frusciante è uscito dal gruppo.E contemporaneo a quel «Du gust is megl che uan», pubblicità tormentone del 1993 di un noto gelato. Proprio nel ‘93 Stefano Accorsi da Bagnarola di Budrio si diplomò alla Scuola di Teatro di Bologna Alessandra Galante Garrone. Qui, come vedremo oggi nella puntata di Apprendisti stregoni su Rai 5 firmata da Felice Cappa (ore 22.44), l’attore torna. Accorsi è infatti protagonista della prima delle sei puntate dedicate ad attori uniti dalla particolarità di avere frequentato scuole di teatro o accademie di arte drammatica oggi riconosciute come istituti di alta formazione (gli altri: Giuliana Lojodice, Carla Signoris, Valeria Solarino, Francesco Montanari, Luca Bizzarri). Nella puntata di questa sera, ambientata nel Teatro San Leonardo, dove gli allievi fanno i saggi, l’ex aspirante attore ripercorre gli anni di formazione, risponde alle domande degli studenti e tira fuori dai ricordi, insieme ai condirettori Vittorio Franeschi e Claudia Busi, gli anni in cui seguiva i corsi dalla stessa Alessandra Galante Garrone, scomparsa nel 2004. Accorsi fin da ragazzino accarezzava con accanimento il sogno di diventare attore. Tanto che finito il Liceo Sabin si iscrisse alla scuola incoraggiato da quella prima esperienza sul set di Fratelli e sorelle. Era una particina, ma il regista era Pupi Avati. Rispose a un annuncio pubblicato su un quotidiano e andò bene, ma il percorso di un attore non è mai facile. Anche questo racconta Accorsi, dispensando consigli di «sopravvivenza». Su tutti, uno. Anzi: tre. Lavorare, lavorare, lavorare. Poi vinci casomai la Coppa Volpi. Come quella per l’interpretazione di Dino Campana in Un viaggio chiamato amore.