Corriere di Bologna

Pozzati, il ricordo è festa. E alla de’ Foscherari spunta una tela inedita

- Piero Di Domenico © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Il clima di festa si è respirato ieri per tutta la giornata. Proprio come Concetto Pozzati avrebbe sicurament­e apprezzato. D’altra parte il tono di «Buon compleanno Concetto!», l’iniziativa messa in piedi dai figli dell’artista, Jacopo e Maura, nel giorno in cui Pozzati avrebbe compiuto 83 anni, voleva essere proprio festoso e poco cerimonios­o. Come confermano anche le bottiglie di vino fatte arrivare dalle Marche, dove Pozzati aveva uno studio che usava durante la stagione estiva. Nonostante ieri mattina la donazione di oltre cinquemila volumi e riviste, donati al Mambo e provenient­i dalla biblioteca privata dell’artista, sia stata salutata dalle autorità cittadine, con il sindaco Merola, l’assessore Lepore e il presidente dell’Istituzion­e Bologna Musei Roberto Grandi. Ma è stato soprattutt­o il ricordo vivido, caldo e familiare, che a Pozzati è stato riservato da tanti suoi ex allievi e studenti dell’Accademia di Belle Arti, ad aver scaldato una giornata che ha poi visto il passaggio da via Belle Arti a via Castiglion­e. Nella sede della galleria de’ Foscherari, altro luogo dove Pozzati era di casa, esattament­e come gli altri due vertici in cui si è sviluppata la giornata, Mambo e Accademia. La galleria negli anni ha accompagna­to il percorso artistico di Pozzati, a cominciare già dal 1963. Quando, nell’arco di tre giorni e di tre notti, Pozzati, Pirro Cuniberti e Luciano De Vita avevano prodotto insieme un dipinto di vaste dimensioni come il Grande spettacolo ortogonale. Da allora e sino al 2014 sono state ben sedici le mostre di Pozzati, che ne stava preparando un’altra, l’ennesima, prima della scomparsa nell’agosto di un anno fa. Il percorso proposto ieri ai tanti accorsi, e visitabile sino al 12 gennaio 2019, costituisc­e una sintetica carrellata nell’opera di un artista decisament­e prolifico. Come stanno ad attestare anche le cinque partecipaz­ioni alla Biennale d’Arre di Venezia, la prima nel 1964 nell’edizione che consacrò la pop-art americana, e l’ultima nel 2009. «Lungo gli anni… Concetto Pozzati alla de’ Foscherari» si compone di un dipinto per una ciascuna delle mostre che Pozzati ha portato in galleria, a cominciare da una tela inedita, presa dal mazzo di opere che stava ancora preparando prima della sua scomparsa.

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Quadri La figlia Maura ieri all’inaugurazi­one

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