Corriere di Bologna

Lina Wertmuller, premio alla carriera

- Private Dancer». Andrea Tinti © RIPRODUZIO­NE RISERVATA Fernando Pellerano © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

«Sento la responsabi­lità di suonare queste canzoni al meglio, proprio come quando ero nei Dire Straits».

Che cosa pensa Mark Knopfler del DSL?

«Ci ama e pensa che stiamo facendo un ottimo lavoro».

Qual è la canzone dei Dire Straits che ama e odia di più?

«Amo Private investigat­ions e non sopporto My parties».

Ci si rende conto quando si scrive una canzone che sarà un successo?

«A volte, quando sto scrivendo una canzone, capisco che sta entrando nella mia vita e quindi ha buone possibilit­à di entrare nelle vita di altre persone».

Cosa conosce dell’Italia e di Bologna, dove i Dire Straits suonarono nel 1981?

«Conosco bene l’Italia, ho passato molto tempo da voi negli ultimi due anni. Non torno a Bologna da un po’».

Perché è sempre più difficile ascoltare belle canzoni come Private dancer di Tina Turner?

«Perché si diventa vecchi. Al momento ci sono un sacco di belle canzoni là fuori, molto meglio di

Cinema di capodanno per la 36° edizione del Bellaria Film Festival. Un tuffo invernale di cultura per la Riviera grazie alla nuova direzione artistica affidata per due anni al produttore Michele Corvino (vincitore di un David di Donatello col doc È stato morto un ragazzo dedicato alla vicenda di Federico Aldrovandi) e un mare di documentar­i, eventi e ospiti prestigios­i. Il tutto per quattro giorni di proiezioni dal 27 al 30 dicembre, all’insegna dell’articolo 9 della Costituzio­ne: «La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientific­a e tec- nica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione».

Sarà Moni Ovadia — divoratore di documentar­i, «ne vedo una dozzina alla settimana: il linguaggio del documentar­io è capace di comunicare con efficacia storie ricche di umanità, storie di persone, di popoli» — a presiedere la giuria. 18 le pellicole in gara, anche il pubblico avrà un ruolo attivo nelle votazioni.

Sarà invece il sindaco di Bellaria, Enzo Ceccarelli a consegnare il premio alla carriera alla prima donna nella storia candidata agli Oscar, nel 1977 col film Pasqualino

la regista 90enne Lina Wertmuller, che riceverà un’opera dello scultore bolognese Nicola Zamboni e a seguire la proiezione del doc biografico

di Valerio Ruiz. Il BFF presenta poi un omaggio al musicista premio Oscar Luis Bacalov, autore di tante colonne sonore, con il concerto/spettacolo Una vita da film: Luis Bacalov, scritto dal Maestro poco prima di morire, con le sue musiche interpreta­te dagli Anema e da Vittorio De Scalzi, fondatore dei New Trolls. Ancora per Bacalov una tavola rotonda e la proiezione de La città delle donne di Federico Fellini, da lui musicata e un premio da 500 euro a lui intitolato per la miglior colonna sonora. Da non perdere nella sezione dei Fuori Concorso la serata dedicata e con Pippo Delbono con la proiezione del suo Vangelo. Arriverà a Bellaria anche Mario Tronco con Il flauto Magico di Piazza Vittorio.

Proiezioni al cinema Astra e nella biblioteca della piazza cittadina, ingresso gratuito (www.bellariafi­lmfestival.org).

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy