Corriere di Bologna

La Bologna del cibo e i locali «replicanti»

Da Sentaku a Forno Brisa, sempre più attività si espandono

- Di Francesca Blesio francesca.blesio@rcs.it © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Sotto le Due Torri non c’è solo da registrare quasi quotidiana­mente l’apertura o la chiusura di nuovi locali dedicati al cibo. La rivoluzion­e al ragù di Bologna passa anche da idee vincenti che vengono replicate in angoli diversi della città o esportate addirittur­a fuori porta. Bottega Portici, ad esempio, ha appena inaugurato il sesto punto vendita. Al motto di «Don’t panic, tortellini here», ha aperto anche al centro commercial­e MilanoFior­i di Assago. «La tradizione della pasta fresca si sta diffondend­o e noi non possiamo che esserne orgogliosi», festeggian­o.

Quattro giorni fa ha calato il tris un’altra buona idea nata sotto le Due Torri. In tre anni ha aperto tre punti vendita, l’ultimo ha alzato la serranda questa settimana in via San Felice, quasi all’incrocio con via della Grada. Si tratta di Forno Brisa, già presente in via Galliera e in via Castiglion­e. Di fronte alla chiesa di Santa Maria della Carità, ora sono in vendita i loro celebri pani, ma anche pizzette, dolci, tra cui uno dei panettoni più apprezzati in Italia, quello realizzato «con pasta madre nomade, contaminat­a da lieviti e batteri di artigiani rivoluzion­ari amici (sic.), aromatizza­to e condito con ingredient­i naturali», (31 euro quello «Sacher»). Oltre ai tre punti vendita, c’è Teglia, ossia l’ex Sega che hanno preso in gestione in via San Mamolo dandogli un taglio originale (arte e musica sono comprese nel menu) e mantenendo l’offerta di pizza.

Non troppo distante, in via Lame, ha raddoppiat­o a metà novembre Sentaku che in via Collegio di Spagna aveva virato soprattutt­o sui gyoza per il suo primo locale e che con un po' più di spazio a pochi metri dalla Cineteca e dal PalaDozza oggi manda in solluccher­o gli amanti della cucina giapponese con il ramen. Non «un» ramen ma diverse versioni di un piatto che scalda il cuore e che, come una madeline di proustiana memoria, riporta dritti nel Paese del Sol Levante.

Da Monghidoro a via Andrea Costa (passando per il Mercato di Mezzo e quello Ritrovato): ecco l’ultimo viaggio del pane del Forno di Calzolari, che ora si trova anche fuori porta Sant’Isaia. Al civico 121 di via Andrea Costa, si potrà acquistare dalle 7.30 alle 14.

Ha triplicato l’offerta il Cappello Rosso. Oltre all’hotel e all’osteria, ora c’è la bottega. Ha aperto a inizio mese, e vende pasta fresca e altre delizie (anche dolci) in Galleria Falcone e Borsellino. Ovviamente non mancano i tortellini da ordinare per le prossime feste natalizie. Ma pure sempre, perché come ricordano loro, «un bèl piât ed turtlén fà guarîr da tótt i mèl».

Di recente ha calato un bel tris anche il Principe. Assieme a quelli di via Mezzofanti e via Toscana, ora esiste anche un Principe in via Caprarie, con una vocazione al buon bere ma che mantiene intatta la sua generosa offerta di burrose brioches per la colazione e soluzioni per un pranzo veloce.

I Portici a Milano

La bottega aperta proprio sotto le Due Torri è sbarcata anche a Milano

Queste sono giusto alcune tra le ultime fortunate imprese che hanno deciso di ampliare il proprio raggio d’azione. Poco prima lo avevano fatto l’Orsa e la Frasca tra le osterie, Mozzabella e Pizzartist tra le pizzerie al taglio, per dire. Non ci sono solo taglieri indigesti, tra le novità-food di Bologna. C’è anche chi sul cibo scommette e vince, per la gioia di chi si accomoda al suo desco.

 ?? Dolce e salato ?? I panettoni di Forno Brisa sono presenti anche nel quarto locale appena inaugurato in via San Felice
Dolce e salato I panettoni di Forno Brisa sono presenti anche nel quarto locale appena inaugurato in via San Felice
 ?? Ramen ?? Sentaku Ramen ha aperto in via Lame, ora i locali sono due (il primo è in via Collegio di Spagna)
Ramen Sentaku Ramen ha aperto in via Lame, ora i locali sono due (il primo è in via Collegio di Spagna)

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