Corriere di Bologna

Il «pride» di Grillini per il Nettuno d’oro: «Mai smesso di lottare»

Il suo messaggio alla destra: «Indietro non si torna»

- Persichell­a

disse di essere omosessual­e?

«Gli amici più intimi che lo avevano capito da tempo. Ma la svolta avvenne per la festa dei 27 anni, non avevo ancora fatto coming out. C’erano gli amici che avevo frequentat­o prima e quelli che avrei frequentat­o in futuro. E mia mamma che a fine serata mi chiede: “Ma perché hai ballato sempre con un uomo”?».

Durante la consegna del Nettuno d’Oro quando ha parlato di sua madre, si è commosso.

«Non ho ancora elaborato il lutto. Quando scoprì assieme a mio padre che ero omosessual­e mi disse: “A noi va bene qualsiasi cosa, l’importante tu sia felice”. E aveva solo la seconda elementare».

Dopo il coming out come cambiò la sua vita?

«Fu un cambio radicale. E la migliore medicina per la sofferenza causata da un mondo che non ti accetta fu trasformar­e la battaglia personale in una battaglia politica».

Quali sono stati i suoi modelli politici?

«Sicurament­e Harvey Milk, il primo gay a essere eletto in un Consiglio comunale, a San Francisco, nel 1977. Fu ucciso un anno dopo. Molti oggi mi dicono “sei il nostro Milk”. Mi gratifica, ma non aspiro al martirio».

I suoi anni più importanti?

«I primi 80, quelli del Cassero e della lotta contro l’Aids, quando eravamo soli contro il mondo. Organizzav­amo così tante assemblee, senza microfoni, amplificat­ori e termosifon­i, che alla fine dovetti operarmi alle corde vocali».

Si è mai sentito discrimina­to?

«Non molto, forse per il mio ruolo pubblico. Minacce invece sì, e pure tante. Alle Politiche del 1987 mi candidai come indipenden­te nel Pci. A casa mi arrivavano tante telefonate brutte. “Sei il primo della lista”, mi disse uno sconosciut­o. “Magari — gli risposi — nella lista elettorale sono solo quattordic­esimo”».

Rimpianti?

«Politici no, forse a livello personale. Qualche fidanzato mi ha mollato perché diceva che amavo più l’Arcigay di lui».

Che compagno è stato?

«Nelle mie storie ci ho sempre messo l’impegno. Poi però la sera quando uscivamo

” Il ricordo della madre Aveva solo la seconda elementare, mi disse: «L’importante per noi è che tu sia felice»

” Gli anni 80 Sono stati i più importanti Quelli del Cassero e della lotta all’Aids Eravamo soli contro il mondo Facevamo così tante assemblee senza microfono che dovetti operarmi alle corde vocali

 ?? A Palazzo ?? Grillini, ieri in Comune, dove è stato accolto da amici, parenti e tanti esponenti vecchi e nuovi dell’Arcigay La cerimonia si sarebbe dovuta tenere in Sala Rossa, ma la gente era troppa, così è stata spostata nella sala del Consiglio, dove tutte i posti a sedere sono stati occupati Grillini, segnato nell’aspetto dalla malattia, ha fatto un discorso commosso, come il suo amico Merola
A Palazzo Grillini, ieri in Comune, dove è stato accolto da amici, parenti e tanti esponenti vecchi e nuovi dell’Arcigay La cerimonia si sarebbe dovuta tenere in Sala Rossa, ma la gente era troppa, così è stata spostata nella sala del Consiglio, dove tutte i posti a sedere sono stati occupati Grillini, segnato nell’aspetto dalla malattia, ha fatto un discorso commosso, come il suo amico Merola

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy