Corriere di Bologna

Inarrestab­ile «mani di fata» Scarcerata, va ai domiciliar­i ma tenta l’ennesimo colpo

- Maria Centuori © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

«Mi dispiace, non lo faccio più. Promesso». Ma dopo la direttissi­ma di martedì e dopo esser stata messa agli arresti domiciliar­i in attesa dell’udienza a gennaio, la 25enne arrestata per furto aggravato e continuato dalla Polfer potrebbe essere stata l’autrice di un altro colpo, l’ennesimo, in un bar a San Lazzaro. Un locale che si trova proprio sulla strada si casa (sua).

Al vaglio degli investigat­ori, infatti, ci sono le immagini delle telecamere del locale in cui si è consumato il furto. Eppure «mani di fata», così soprannomi­nata la ladra seriale bolognese di 25 anni, sospettata di una decina di furti e borseggi, era finita in manette appena 24 ore prima. Gli agenti in borghese della Polfer lunedì mattina non hanno avuto alcun dubbio sui suoi atteggiame­nti quando l’hanno vista sotto i portici di via Irnerio e così l’hanno seguita anche all’interno del bar Ristò Pallotti. Ben vestita e dai modi carini, una volta all’interno del bar si è messa in un angolo in attesa di ordinare, come tutti gli altri clienti e dopo aver osservato tutte le persone accanto a lei, sia chi era in piedi al bancone, sia chi era seduto al tavolo, ha deciso di entrare in azione. Una selezione attenta per non essere scoperta e ha scelto la propria vittima: una ragazza seduta al tavolo con un’amica. Le due stavano facendo colazione e chiacchier­avano, così la 25enne approfitta­ndo della loro distrazion­e è entrata in azione con un modus operandi ben collaudato: si è sfilata la giacca, l’ha sistemata sul braccio coprendo la sua mano, e dopo essersi avvicinata al tavolo ha sfilato il portafogli dalla borsa che la donna aveva appoggiato su una sedia. Ha nascosto velocement­e la refurtiva sotto la giacca e si è allontanat­a dal locale. O almeno ci ha provato, invano. Perché fuori ad aspettarla, infatti, c’erano gli agenti in borghese della squadra giudiziari­a della Polfer.

«Mi dispiace, non lo faccio più», ha detto con il portafogli in mano, ma per lei sono scattate le manette in flagranza per furto aggravato continuato ed è stata denunciata per ricettazio­ne. Il portafogli è stato riconsegna­to alla donna che non si era accorta di nulla. Dopo i primi accertamen­ti gli investigat­ori le attribuisc­ono «almeno 10 furti, nell’ultimo periodo, in diversi bar e ristoranti di Bologna». Sulle tracce della 25enne infatti c’erano anche gli agenti del commissari­ato Due Torri-San Francesco e nella perquisizi­one della camera di un Bed and Breakfast

Sospetti su dieci furti

La 25enne era stata arrestata dopo aver sfilato il portafogli alla cliente di un bar

in cui la 25enne soggiornav­a nelle ultime settimane, pur senza pagare da un po’ di tempo, gli investigat­ori hanno trovato altri oggetti rubati.

Anche lunedì prima di mettere a segno il colpo in via Irnerio, aveva commesso un furto in un negozio in piazza Dei Celestini. Per questo gli investigat­ori ritengono che sia una borseggiat­rice seriale. E non si sono sbagliati: neanche il tempo di uscire dalle aule del Tribunale che ci è ricascata. O, almeno, questo è il sospetto dei poliziotti che cercherann­o conferme dalle telecamere.

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