Società e tifosi, un summit di tre ore: stagione, mercato e progetti tecnici sul piatto. «Garanzie e risposte chiare»
L’incontro a Casteldebole
Mai prima di ieri la società era stata chiamata ad un confronto serrato come quello andato in scena a Casteldebole. Sono state necessarie quasi tre ore per rispondere a tutte le domande poste dal Centro Bologna Clubs e dall’associazione Futuro Rossoblù in rappresentanza di migliaia di tifosi, preoccupati per l’andamento della stagione e le prospettive del Bologna. Dai progetti tecnici alla comunicazione, dal mercato alle motivazioni della squadra: sono stati toccati numerosi temi e su tutti l’ad Fenucci ha cercato di offrire risposte chiare ed esaustive che hanno soddisfatto i presenti. Spiega Andrea Coppari, presidente del CBC: «Abbiamo chiesto un’inversione di tendenza. La società crede fortemente in questa squadra, che ha avuto più difficoltà di quelle preventivate ma che può riprendersi con le proprie forze. Ci sono però state date anche garanzie riguardo alla possibilità di intervenire sul mercato secondo le necessità, anche se non sarà una sessione facile considerando la necessità di rispettare le liste». Come confermato da Denis Rizzi, presidente di Futuro Rossoblù, prima di arrivare al momento delle trattative sarà fondamentale affrontare le prossime gare: «Ci sono cinque partite importanti in cui la squadra dovrà massimizzare le possibilità di raddrizzare la stagione. Tutti si aspettano una responsabilizzazione di ogni singolo ragazzo. La squadra dovrà evitare errori ed affrontare le prossime sfide come un corpo unico per finire il girone d’andata nel miglior modo possibile. Sul mercato poi si opererà magari anche aprendo alle ipotesi di prestito». È emerso inoltre che prima di Natale potrà arrivare anche il punto di Joey Saputo sia sul tema del restyling del Dall’Ara che sulle prospettive del Bologna. Da parte del club, in assenza di parole ufficiali, giunge comunque conferma dell’esito positivo e soddisfacente dell’incontro unita ad una grande fiducia nella prestazione di domenica prossima ad Empoli dopo i buoni segnali di coesione e senso di responsabilità che hanno indotto a ridurre di due giorni il ritiro.