Corriere di Bologna

Smog, scatta il piano di emergenza

Il riscaldame­nto in casa non deve superare i 19 gradi, limite a 17 gradi nei luoghi di lavoro Polveri alle stelle: da oggi fino a lunedì c’è il divieto di circolazio­ne per le auto inquinanti

- Amaduzzi

Polveri sottili alle stelle, per tre giorni di fila. Anche a Bologna, e Comuni dell’hinterland, entrano in vigore per la prima volta le misure emergenzia­li anti smog di primo livello che scattano al terzo giorno consecutiv­o di sforamento dei limiti di pm10. Dalle 8,30 alle 18,30 stop alla circolazio­ne dei mezzi più inquinanti, compresi di diesel euro 4. Inoltre il riscaldame­nto non potrà superare i 19 gradi in casa e i 17 nei luoghi di lavoro.

Troppe polveri sottili, scatta quindi lo stop ai veicoli più inquinanti. Da oggi e fino a lunedì prossimo anche a Bologna e nei Comuni dell’hinterland (Argelato, Calderara, Casalecchi­o, Castel Maggiore, Castenaso, Granarolo, Ozzano, San Lazzaro e Zola Predosa), oltreché a Imola, entrano in vigore per la prima volta le misure emergenzia­li anti smog di primo livello che scattano al terzo giorno consecutiv­o di sforamento dei limiti di pm10 (50 microgramm­i al metro cubo). Decisione presa a seguito dei controlli da parte di Arpae che da lunedì scorso ha appunto registrato oltre tre giorni consecutiv­i di sforamento dei livelli nelle centraline della città. In questi giorni le polveri sono schizzate in alto, oltrepassa­ndo la quota 70 lunedì per attestarsi sopra 50 martedì e mercoledì, come è stato rilevato appunto nella giornata di ieri (giovedì e lunedì i giorni da cui si fa partire la conta degli sforamenti consecutiv­i).

Quindi anche Bologna ha capitolato allo smog. In buona parte della regione il nuovo meccanismo emergenzia­le antismog della stagione 20182019, previsto dal Piano regionale integrato per l’aria, era scattato per la prima volta martedì. Da Piacenza a Forlì-Cesena, passando per Parma, Modena e Reggio.

Cosa succede quindi anche sotto le Torri fino a lunedì compreso? Nella fascia oraria 8,3018,30 il blocco della circolazio­ne è esteso a tutti i veicoli (auto e commercial­i) diesel euro 4, oltre ai diesel euro 0-12-3 e ai benzina euro 0-1, già interessat­i dalle limitazion­i previste dal lunedì al venerdì e nelle domeniche ecologiche. Non solo. Divieto di uso di biomasse per il riscaldame­nto domestico (in presenza di impianto alternativ­o) con classe di prestazion­e emissiva minore di 3 stelle o 4 stelle, abbassamen­to del riscaldame­nto fino a un massimo di 19 gradi nelle case e 17 nei luoghi di lavoro (sono esclusi da tale obbligo ospedali, case di cura, scuole e luoghi che ospitano attività sportive). E ancora divieto di combustion­e all’aperto, divieto di sosta con motori accesi, divieto di spandiment­o di liquami zootecnici senza tecniche ecososteni­bili. Le misure emergenzia­li restano in vigore fino a lunedì 10 dicembre, giorno in cui Arpae eseguirà una nuova verifica con l’emissione del bollettino.

Sono esclusi dalle limitazion­i tutti i veicoli elettrici, ibridi, a metano e gpl, o con almeno 3 persone a bordo (car pooling) e i veicoli in deroga.

La Città metropolit­ana ha immediatam­ente attivato il servizio di Alert sms e email inviando agli oltre 3.500 iscritti l’avviso del blocco. È online l’app «Che Aria è» attraverso cui tutti i cittadini possono avere un’informazio­ne semplice e costante sullo stato della qualità dell’aria in città, ricevere suggerimen­ti e consigli sui comportame­nti corretti che riducano l’impatto dell’inquinamen­to atmosferic­o e i rischi per la salute.

In tutta la regione c’è da oggi il bollino rosso e quindi le

L’allarme di Legambient­e

«In vista del Natale, le prossime settimane la situazione potrebbe peggiorare visto che ci saranno intensi spostament­i di auto»

misure emergenzia­li sono state prorogate là dove erano già scattate, come nei Comuni emiliani, oppure entrano in vigore per la prima volta, come a Ferrara, Rimini e Ravenna. Stando alle previsioni meteo, nemmeno la ventilazio­ne attesa per i prossimi giorni riuscirà a garantire un rientro delle concentraz­ioni di pm10 entro i livelli di guardia.

Martedì scorso i livelli toccati dalle polveri erano letteralme­nte alle stelle con medie giornalier­e attorno agli 80-90 microgramm­i per metro cubo un po’ in tutta la regione. Il dato peggiore, un po’ a sorpresa, è stato registrato a Forlì con 94 microgramm­i, seguito da quello di Modena con 91 microgramm­i. Non va meglio in Lombardia, dove, denuncia Legambient­e, «quasi tutte le province sforano la soglia dei quattro giorni consecutiv­i di superament­o delle pm10». Sempre secondo l’associazio­ne, «in vista del Natale la situazione potrebbe anche peggiorare nelle prossime settimane, che saranno interessat­e da intensi spostament­i soprattutt­o in auto». A Modena il Comune ha lanciato un appello a 17.000 imprese affinché cambino i veicoli commercial­i più inquinanti che sono ben 1.600 sui 14.000 complessiv­amente immatricol­ati.

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 ?? La cappa ?? Uno scatto dall’alto mostra Bologna nella morsa dello smog con il cielo che si addensa e si fa scuro sopra i palazzi. A sinistra un vigile con la mascherina
La cappa Uno scatto dall’alto mostra Bologna nella morsa dello smog con il cielo che si addensa e si fa scuro sopra i palazzi. A sinistra un vigile con la mascherina
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