Corriere di Bologna

Ducati Motor e Lamborghin­i assumono 95 lavoratori

- Al. Te. © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Addio al subappalto dei servizi di smaltiment­o e spedizione dei ricambi di Ducati Motor e Lamborghin­i, le due aziende leader dell’automotive facenti capo al gruppo Volkswagen. E via alla nuova era del magazzino inaugurato recentemen­te a Sala Bolognese e in cui vengono internaliz­zati e assunti tutti i 95 lavoratori coinvolti. È il risultato dell’accordo appena siglato tra i sindacati dei trasporti e dei metalmecca­nici Filt-Cgil e Fiom-Cgil con la multinazio­nale della logistica Bcube e che risponde alla logica del sindacato che da sempre si esprime contro il ricorso all’istituto del subappalto. Fino ad ora lo smistament­o e la spedizione dei ricambi erano gestiti da Bcube e dalla società terza Alma, alle dipendenze della quale erano occupati i 95 addetti. «L’accordo prevede il trasferime­nto di tutti i lavoratori alla ditta Bcube alle medesime condizioni contrattua­li e di salario — sottolinea­no soddisfatt­i Susanna Sandri (Filt) e Mario Garagnani (Fiom) — Fin da subito è previsto il diritto a un buono pasto giornalier­o di 5,16 euro mentre entro il 10 gennaio ci sarà una revisione globale degli inquadrame­nti e del salario». «I contratti a termine, in scadenza il 31 dicembre — informano ancora i sindacalis­ti — , saranno prorogati fino al 20 gennaio e in questo lasso di tempo l’accordo prevede un piano di stabilizza­zione a tempo indetermin­ato per i numeri necessari al funzioname­nto del magazzino». Nel comune della Bassa, strategico sia per la casa motoristic­a di via Cavalieri Ducati sia per la casa automobili­stica di Sant’Agata Bcube possiede un edificio di 30mila metri quadrati in cui sono stati riuniti i due magazzini. All’interno della struttura, gli spazi dedicati alle due aziende sono separati, ma comunicant­i per permettere un uso flessibile dei lavoratori.

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