Virtus, a Cremona si decide il futuro
Terza contro sesta: al PalaRadi match con la Vanoli, vera rivelazione del girone di andata
A Cremona per capire cosa si vuole fare da grandi. È un bivio importante se non cruciale, per la Virtus, quello di stasera al PalaRadi (ore 20,30, diretta Eurosport Player). Vanoli-Segafredo è terza contro sesta, ma a separarle in classifica ci sono solo due punti.
I bianconeri tentano dunque l'aggancio, che sarebbe doppiamente importante perché eviterebbe anche lo 0-2 negli scontri diretti dopo il ko interno dell'andata oltre a fare probabilmente svoltare la stagione e rappresentare un salto di qualità. «Il salto di qualità lo abbiamo già fatto, passando dal decimo al sesto posto con le vittorie in partite decisive contro Trieste, Varese e Avellino – puntualizza Pino Sacripanti -. Questa è un'altra gara di importanza notevole perché la classifica si sta delineando e dobbiamo decidere se vogliamo fare quelli che rincorrono le prime quattro posizioni o provare a entrare nei playoff».
Cremona è stata la rivelazione del girone di andata, è passata al PalaDozza 66-84, ma nell'ultimo periodo ha accusato qualche cedimento perdendo tre delle ultime cinque partite. L'impronta è quella tipica delle squadre di Meo Sacchetti, con ritmi alti, tiro da tre punti e tanta libertà offensiva.
La Vanoli è il secondo miglior attacco del campionato a 86,3 punti di media (scesi però a 77 nelle ultime cinque partite e a 68 nelle ultime due) e quella che tenta più conclusioni dall'arco con 30 a gara. «Dovremo essere bravi a fermare un tipo di gioco preciso – sottolinea Sacripanti -. Sarà decisivo il controllo del ritmo e la qualità offensiva, con circolazione di palla e qualche aggiustamento sui nostri giochi d'attacco. All'andata abbiamo giocato alla pari per 36' e poi ci siamo fatti prendere dal nervosismo commettendo delle ingenuità nel finale e perdendo di 18. Sarà bene tenerlo a mente perché Cremona è una squadra che può subire un 10-0 di parziale, ma allo stesso tempo può restituirtelo segnando tre bombe in 20 secondi».
La Segafredo dovrebbe recuperare nei dodici David Cournooh, che ieri ha svolto il primo allenamento con la squadra dopo la distorsione alla caviglia patita a Varese quasi un mese fa, ma con autonomia limitata («Magari qualche minuto ma non ci conto più di tanto», ha am- messo Sacripanti). Dovrebbe invece riaccomodarsi in tribuna Brian Qvale, in quella che ora sembra essere una scelta tecnica e non più fisica. Il capitano della Segafredo ha infatti dimostrato di essere pienamente recuperato disputando una partita da migliore in campo contro Patrasso in Champions League (16 punti e 6 rimbalzi in 16' con 7/7 al tiro). La coppia Moreira-Kravic dovrebbe essere la prescelta anche stasera a Cremona, contro una squadra che è la seconda del campionato per numero di rimbalzi catturati.
Fra i più caldi di questo momento c'è sicuramente Amath M'Baye, che ha iniziato la settimana con il 5/6 da tre contro Avellino e l'ha proseguita con i 20 punti e 10 rimbalzi in coppa venendo nominato Mvp della giornata di Champions League.
«È cresciuto come numeri, ma la cosa che mi interessa di più è la sua presenza difensiva sull'uomo e negli aiuti dal lato debole. Gli ricordo spesso che non è tanto il 5/6 da tre a dire se gioca bene o meno, ma il suo lavoro in post basso ad attaccare l'uomo o l'aggressività per attaccare il ferro. Se poi ci mette anche i canestri da tre punti come nell'ultimo periodo è chiaro che faccia ancora di più la differenza».
Sacripanti/1
Qui si deciderà se rincorrere le prime 4 posizioni o provare ad entrare nei playoff
” Sacripanti/2 Sarà decisivo controllare il ritmo e la qualità offensiva: serve aggiustare l'attacco