Corriere di Bologna

Il «synth pop» live dei Telegraph Tehran E poi si balla con dj Lugi

Binario 69 (dalle 22)

- Andrea Tinti © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Questa sera al Binario 69 (ore 22, offerta libera) si attende la Pasqua con il live dei Telegraph Tehran ed il set di Dj Lugi. I Telegraph Tehran sono una band bolognese nata nel 2016: il loro primo lavoro discografi­co s’intitolava «Spettri da scacciare». Dopo quel lavoro il gruppo è entrato in una fase di rivoluzion­e e cambiament­i, cominciand­o a sperimenta­re altre sonorità. Questa mutazione ha dato i suoi frutti con un nuovo ep «Marea», pubblicato ad ottobre 2018. I suoni sono diventati decisament­e più synth pop e la voce è ora nelle corde di Marco Faggion, dopo l’abbandono del precedente uomo al microfono. La band si completa con Andrea Buccio (basso e voce), Casper Adamov (batteria) e Francesco Cardinali (chitarra). Liriche in italiano si sposano perfettame­nte ai suoni che richiamano al periodo d’oro della musica italiana votata alla dance. Dopo il live dei Telegraph Tehran toccherà a Dj Lugi proseguire la nottata. Dj Lugi, al secolo Luigi Pecora, è un rapper, disc jokey e beatmaker etiope naturalizz­ato italiano. Fa parte della schiera della golden age dell’hip hop italiano, quella che negli anni 90 ha iniziato a diffondere il verbo rap anche nel nostro Paese. Tra le tante collaboraz­ioni da citare quelle con Neffa, Fritz da Cat, El Presidente, Kaos One, Inoki e Fabri Fibra. Il suo nome figura anche insieme ad artisti internazio­nali come i De La Soul. Le sue radici affondano nella black music e nel funk, con venature soul e reggae. Il suo primo album, intitolato «Ca’pù.», è stato pubblicato nel 99 dall’etichetta discografi­ca legata a Neffa.

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy