Auto fuori strada a Medicina muore bimba di quattro anni
Il terribile incidente lunedì sera a Medicina, la madre ha perso il controllo della vettura ed è finita fuori strada. La piccola Aurora non ce l’ha fatta, ferite ma fuori pericolo la madre e la sorella di 14 anni
L’auto che sbanda, sfonda il guardrail e si schianta contro un muretto di cemento. Un impatto violentissimo. Nella vettura una donna di 32 anni e le figlie di 4 e 14. Le condizioni della piccola Aurora sono apparse subito disperate, dopo ore in Rianimazione è morta. Fuori pericolo madre e l’altra figlia. Il nodo del seggiolino.
Le condizioni sono apparse disperate da subito. Aurora, quattro anni compiuti da poche settimane, purtroppo non ce l’ha fatta.
È morta ieri all’ospedale Maggiore, ricoverata dopo l’incidente che lunedì sera ha visto finire la corsa della Fiat Punto guidata dalla madre su un muretto e dentro a un fosso ai lati di via San Vitale Ovest, lingua d’asfalto che le avrebbe dovute portare a Fossatone di Medicina, nella bassa bolognese. Fuori pericolo la madre, casalinga trentaduenne, e la sorella di 14 anni, anche loro trasportate d’urgenza al Pronto soccorso ma poi dichiarate fuori pericolo: restano comunque ricoverate.
I medici le hanno provate tutte per salvare la piccola, ma non c’è stato nulla da fare. Non è bastata la corsa in ambulanza e nemmeno il precedente intervento dei Vigili del fuoco, che si sono ritrovati di fronte a una scena drammatica. E hanno dovuto faticare non poco per estrarre dalle lamiere dell’auto devastata le tre occupanti dell’abitacolo, ormai accartocciato su se stesso.
Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri di Medicina, accorsi sul posto e ancopaese ra al lavoro per i rilievi e accertamenti del caso, non ci sarebbero altre vetture coinvolte nell’incidente, l’auto dunque è uscita di strada da sola. Avrebbe attraversato la carreggiata, finendo nel senso opposto a quello di marcia, da Medicina verso Fossatone. Al vaglio dei militari ci sono adesso le cause che hanno portato la donna a perdere il controllo del mezzo, una distrazione o un malore le prime ipotesi avanzate in una circostanza del genere, ma tutto è ancora da verificare.
I carabinieri dovranno anche accertare se la bambina si trovasse correttamente seduta e legata al seggiolino sul sedile posteriore, come previsto dalle norme di sicurezza. Il muretto, base di un guard-rail stradale, non lontano da una fermata dell’autobus e a un passo carrabile agricolo, ha reso l’impatto devastante e fatale per la piccola. Una vera tragedia, che colpisce tutto il
Malore o distrazione, poi lo schianto: forse la piccola non era sul seggiolino
confinante con il territorio imolese, nonostante la famiglia, di origine pugliese, fosse ancora poco conosciuta nella zona, perché trasferitasi solamente all’inizio dell’anno dalla provincia di Brindisi.
Una storia come tante, di speranza e cambiamenti che avevano segnato l’inizio di una nuova vita. Alla fine rivelatisi un tragico incontro con il destino. Il padre che trova lavoro in un’azienda, la madre che si occupa delle due figlie e intanto cerca lavoro, cambiando latitudine e abitudini, con l’obiettivo della tranquillità data dalla nuova opportunità lavorativa e da una nuova sistemazione, sia pure lontano da casa e dagli affetti. Lunedì sera è tutto finito, il tragico incidente ha cambiato la traiettoria di questa famiglia.
Il dolore del paese è forte e il sindaco di Medicina, Matteo Montanari, ha promesso la vicinanza di tutta la sua comunità, mentre sui social erano tante le testimonianze di affetto, commozione e condivisione da parte della cittadinanza medicinese.