Corriere di Bologna

A Ravenna nel nome di Dante

Celebrazio­ni al sepolcro per i 698 anni dalla morte

- di Massimo Marino

Tutti uniti nel nome del Poeta. Oggi Ravenna ricorda i 698 anni dalla morte di Dante Alighieri, aprendosi, con un corteo storico e con varie celebrazio­ni, ad altre città dove il grande autore e uomo politico visse o passò qualche tempo.

Messo il silenziato­re alle polemiche che questa estate, come altre volte in passato, riaprivano la questione della traslazion­e delle spoglie del Sommo a Firenze, il sindaco della città toscana Dario Nardella parteciper­à alla giornata portando olio toscano per alimentare la lampada votiva della tomba presso la chiesa di San Francesco.

Ma saranno presenti anche esponenti politici delle città di Verona e Perugia, l’assessore al turismo dell’Emilia Romagna Andrea Corsini, il segretario generale del Comitato nazionale dantesco Maria Ida Gaeta e altri.

La giornata inizia alle 9 con il corteo storico, una tradizione che ormai conta 70 anni, che muoverà verso il sepolcro da piazza del Popolo piena di 19 gonfaloni. Alle 9,30 davanti alla tomba di Dante e a tutti gli ospiti, Ermanna Montanari e Marco Martinelli del Teatro delle Albe, con Gianni Plazzi, presentera­nno un’«Azione corale» (in foto, credit Marco Caselli), concertata con un gran numero di cittadini. Leggeranno il primo canto del «Purgatorio», come all’inizio dello spettacolo

itinerante che quest’estate hanno presentato, con successo e partecipaz­ione, a «Matera capitale europea della cultura 2019» e a «Ravenna Festival».

Nell’azione corale ritroverem­o cittadini di Firenze, Verona, Matera, Ravenna, le voci bianche del Coro Ludus Vocalis e il Coro stesso, i musicisti Simone Mazzocchi, Francesca Castorri e Giacomo Pugliese. E ci sarà anche Sandro Lombardi, uno dei maggiori interpreti della scena italiana, numerose volte premio Ubu, che con questa partecipaz­ione aprirà il progetto «Divina Commedia 2012» di Compagnia Lombardi/Tiezzi e Associazio­ne teatrale pistoiese. Lombardi leggerà il secondo canto del «Purgatorio» in piazza San Francesco, al termine della prolusione di Lucia Battaglia Ricci intitolata «La Commedia nello specchio delle immagini», alle 10,15 nella sala dantesca della Biblioteca classense.

Alle 12 nella basilica di San Francesco il cardinale di Firenze, Giuseppe Betori, presiederà la messa per Dante.

La giornata si concluderà alle 21 con lo scrittore Jonathan Safran Foer al palazzo dei congressi di largo Firenze. Questa celebrazio­ne, inserita nel cartellone «Viva Dante 2021», anticipa il festival «Dante2021», che inizierà l’11 settembre, sempre a Ravenna.

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