Corriere di Bologna

«Attirata in una trappola» Tutte le prove contro l’ex Il pm: può uccidere ancora

- Andreina Baccaro © RIPRODUZIO­NE RISERVATA An. B. © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Gravi indizi di colpevolez­za, pericolo di fuga, ma anche di reiterazio­ne del reato «per le minacce reiteratam­ente espresse dall’indagato in danno dei familiari della vittima». Sono questi i punti messi nero su bianco dalla Procura di Bologna e condivisi dal gip di Imperia, che ha convalidat­o il fermo per omicidio aggravato e disposto la custodia in carcere di M’hamed Chamekh, difeso dal legale Carlo Machirelli.

Gli inquirenti hanno tra le mani una confession­e indiretta. «Lei non sapeva vivere il vero amore, lei sarà la mia donna, solo la mia donna», «ha avuto il coraggio di tradirmi», «mi sono vendicato per il mio onore», «quella vita che volevo fare con lei qui la faremo in paradiso!». E ancora: «merita la morte? Bruciata!». Sono solo alcune delle frasi choc che il 42enne dice in una videochiam­ata alla sorella di Atika, registrata da lei, lunedì notte, quando la donna era già morta e la famiglia chiamava preoccupat­a sul suo telefono ma all’altro capo rispondeva l’ex compagno. I file sono stati acquisiti dagli inquirenti. A una sua parente in Marocco, invece, Chamekh dice in una nota vocale: «Comunque mi ha fatto pena, mentre prendeva fuoco. Non le ho legato bene le mani. L’ho bruciata tutta».

Un orrore nel quale, questa è l’ipotesi dei carabinier­i, l’indagato avrebbe attirato Atika con una trappola, forse promettend­ole di restituirl­e il passaporto che le aveva sottratto. Dai tabulati emergono tre chiamate nel cuore della notte tra domenica e lunedì fatte da un telefono pubblico alla vittima, secondo l’accusa «telefonate per farla uscire di casa». E infatti una telecamera lunedì mattina presto ha inquadrato i due arrivare in auto a circa 400 metri dal casolare di Castello d’Argile e poi camminare a piedi. Oltre al corpo carbonizza­to, nel casolare sono stati ritrovati una tanica di liquido infiammabi­le e un borsa con vestiti maschili che saranno esaminati.

” La chat Non le ho legato bene le mani. Mi ha fatto pena, bruciava

 ?? In cella ?? M’hamed Chamekh
In cella M’hamed Chamekh

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