«I colpi Medel e Tomiyasu Così si può arrivare ottavi» Bazzani dà i voti al Bologna
L’ex bomber: «Il mercato è da 7». E sulla Effe: «Serve umiltà»
ora sfrutta le due corsie e con Medel che scende sulla linea dei difensori può attaccare coi terzini su entrambe le fasce: in quest’ottica l’arrivo del cileno è stato molto prezioso».
Pronti, via e Medel è titolare.
«È un grande giocatore, un altro Palacio in un’altra zona di campo. Uno che arriva e nel giro di 48 ore, dopo mezzo allenamento, legge già le situazioni, la partita e capisce cosa vuole l’allenatore dimostra il suo curriculum. La sua carriera parla per lui e uno così serviva in una squadra con tanti giovani di qualità futuribili. Rispetto a Pulgar hai perso qualcosa in qualità, in particolare sui piazzati, ma sotto altri aspetti il Bologna ci ha guadagnato. Medel non ha il lancio illuminante ma un passaggio di dieci metri sa farlo e in questo Bologna la qualità la danno i quattro giocatori offensivi». mi pare che ci siano sette-otto squadre superiori al Bologna, ma anche sette-otto inferiori. Il Bologna si attesta attorno al decimo posto: se fai molto bene puoi arrivare ottavo se fai male dodicesimo».
È una serie A divisa in tre gruppi da 6-7 squadre?
«Sì, con il Bologna nella fascia di mezzo: ha inserito giovani di prospettiva e ha doppi ruoli coperti. Le squadre della fascia centrale non hanno a che fare con la lotta per la salvezza, dove vedo ad esempio Lecce, Brescia, Spal, Udinese e Verona. C’è la Fiorentina che ha fatto un mercato importante ma è nuova ed più indietro dei rossoblù, il Sassuolo ha fatto un bel lavoro ma non lo vedo ancora superiore al Bologna. Nella stessa fascia metterei anche Parma e Samp, con questi ultimi che mi paiono in difficoltà».
Tra poco riparte anche la serie A di basket. Che si aspetta dalla sua Fortitudo?
«Sulla carta la squadra ha tutte le chance per giocarsi la salvezza. Mi pare si sia fatto un bel lavoro, in base alle possibilità del club. Poi, dopo dieci anni di assenza dalla serie A, bisogna essere umili e andarci con i piedi di piombo: la chiave sarà gestire la pressione dell’ambiente Fortitudo e Bologna in generale, in particolare nei momenti duri che in A1 è normale che ci siano. Potrà accadere di infilare due o tre ko in fila, cosa che in A2 non è quasi mai successa: saranno i momenti più importanti e tutti dovranno essere bravi a compattarsi».