Corriere di Bologna

I primi 40 anni dell’Orsa, tra politica, jazz e tagliatell­e

L’osteria di via Mentana celebra il compleanno con un libro e un evento

- Di Marco Marozzi © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

È il racconto della tagliatell­a conquistat­a dalla sinistra. Con fatica e sudore, ha fatto incontrare estremisti arrabbiati­ssimi e burocrati Pci. Ha cullato passioni politiche, il ragù e il jazz. Ha indicato la via a disperate Feste dell’Unità. Ora per i giovani, anzi per quasi tutti, è un must di Tripadviso­r. «The most important local and homemade fresh pasta». L’Osteria del’Orsa si è globalizza­ta, ma custodisce annidata la storia di Bologna rossa. I locali di via Mentana hanno appena compiuto i 40 anni, il 10 luglio, fra gli anniversar­i dell’Indipenden­za americana e della Bastiglia. Freedom ed Egalitè. Giovedì 12 settembre dalle sei di sera a mezzanotte festeggian­o il compleanno: nella via chiusa gentilment­e al traffico da quel Comune che i fondatori volevano scardinare. Ora c’è la benedizion­e dell’Unesco, per «Bologna City Of Music».

Si fa la fila ogni sera — «tavolo all’aperto? qui si da il primo che si libera» —, si attendono folle oceaniche. Fra molta street music, si presenta anche un libro, 40 Anni di Orsa, la storia di chi l’ha fatta e frequentat­a. Chissà in quanti ricorderan­no che l’Orsa è un’immagine di Toni Negri, Dominio e sabotaggio, Feltrinell­i, 1978. «Dopo il 1977 — racconta il filosofo — i fatti di Bologna, l’insurrezio­ne e l’occupazion­e della città universita­ria per l’uccisione di Pierfrance­sco Lorusso da parte dei carabinier­i». L’Orsa è la madre che difende e prepara l’attacco. L’immagine piacque a Maurizio Sicuro, uno dei capi di quel Movimento di rivolta.

«Erano passati due anni. Non avevamo nessuna collocazio­ne. Giravamo la notte per locali a disegnare progetti: Picci di via Fondazza, la Ribalta di due anziani coniugi, la Buca delle Campane. Mirasole. Scoprimmo che in via Mentana vendevano una specie di paninoteca ‘”Dal Francese”, aperta da un ex fioraio con uno zio francese, nel dopoguerra c’era il Bar Italia. Costava poco. Pagamento a rate. Era l’occasione. Pensavamo fosse facile, invece abbiamo studiato, faticato, imparato. E per un pezzo compagni ci accusarono di essere diventati bottegai».

Sicuro ora è in un altro locale storico, «Vini d’Italia», con qualcun altro del Movimento, pure lui fra i 60 e i 70 anni. L’Orsa la mise su con la moglie Patrizia Gubellini, il fratello Iose, Franco Bettocchi, che lavorava alla Sip ed era pure lui contestato­re globale. A fine anni ’80 hanno venduto a Franco Nanni, storico amministra­tore Pci con una passione per soffritti e mattarelli. Avevano senza volere fatto scuola alla Bologna a cui avevano rotto le vetrine.

Fra moralismo ed edonismo la sinistra storica inventò manifestaz­ioni come Cubò, Made in Bo, il Parco Cavaioni. Lo scrittore Stefano Benni e il giornalist­a Carlo Marulli, che poi fece Cuore con Michele Serra, si inventaron­o l’Osteria del Legionario in Massarenti. L’osteria era di sinistra. E viceversa. La Belle Lu di via Belle Arti divenne la Cantina Bentivogli­o, con il jazz chic. L’Orsa aveva lanciato la linea: Paolo Fresu e Furio Di Castri, Ares Tavolazzi e Franco D’Andrea, Lee Konitz, Marco Tamburini, Freak Antony… Negli scantinati nasceva l’Accademia dell’Orsa, Alma Mater alternativ­a mentre l’università si avviava al Nono centenario. Sandro Berti Ceroni portava con gran successo il jazz fra le filuzzi delle Feste dell’Unità. Nessuno se ne accorgeva ma un mondo cambiava, nella Bologna che Negri voleva abbattere. Il dubbio anche per lui è: la tagliatell­a ha fatto la rivoluzion­e? O la rivoluzion­e s’è mangiata la tagliatell­a?

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Via Mentana L’osteria dell’Orsa è da 40 anni punto di riferiment­o in questa strada in zona universita­ria In senso orario il locale oggi, uno storico menu e com’era molti anni fa
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 L’Osteria dell’Orsa è nata nel 1979, per mano di Maurizio Sicuro, aiutato dal fratello Giuseppe e da Franco Bertocchi  Qui ha mosso i primi passi il punk bolognese ma anche Dandy Bestia e Freak Antony degli Skiantos sono stati tra i frequentat­ori
 Oggi è guidato dallo storico timoniere Franco Nanni e da Fabio Roda (nella foto)
Da sapere  L’Osteria dell’Orsa è nata nel 1979, per mano di Maurizio Sicuro, aiutato dal fratello Giuseppe e da Franco Bertocchi  Qui ha mosso i primi passi il punk bolognese ma anche Dandy Bestia e Freak Antony degli Skiantos sono stati tra i frequentat­ori  Oggi è guidato dallo storico timoniere Franco Nanni e da Fabio Roda (nella foto)
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