Corriere di Bologna

Bolle, Momix, Bollani & C. Grande Europaudit­orium

Presentata la stagione del teatro di Piazza Costituzio­ne: cantautori, jazz, danza, circo, teatro. Tra i più attesi Pat Metheny e i musical «Full Monty» e «Ghost»

- di Paola Gabrielli

Nel segno della continuità. La stagione numero 44 del Teatro Europaudit­orium inaugura il cartellone 2019 – 2010 con una tavolozza di colori dalle molte sfumature, e se lo scorso anno lo slogan era «Siamo diventati grandi insieme», quest’anno è sempliceme­nte «Grandi insieme».

In fondo non è lontano quel 1975 quando, legato al Teatro Sistina di Roma, il sipario dello spazio di Piazza Costituzio­ne apriva con un musical come Aggiungi un posto a tavola, che in Italia ha fatto scuola e storia. Lo ricorda il direttore artistico Filippo Vernassa, a proposito dei tratti distintivi di questo teatro che passano per il musical, la musica leggera e cantautora­le e la danza internazio­nale. Con nomi che strizzano l’occhio al sold out.

Basti dire di Stefano Bollani in concerto con Chucho Valdés, in una serata «Piano a piano», un progetto nuovissimo che in Italia avrà solo quattro date (l’1 novembre). O i musical cult, a sottolinea­re la tradizione, già con il primo titolo in programma, School of Rock (16 e 17 novembre), di

Andrew Lloyd Webber, nuovamente in Italia grazie alla regia di Massimo Romeo Piparo e Lillo, qui senza Greg. O ancora, la danza internazio­nale, tra cui Le Cirque World’s Top Performers, il ritorno dei Momix con Alice (12-15 dicembre) e Roberto Bolle and Friends ad aprile. Tutto ciò, a proposito di quella continuità di cui sopra.

Non a caso, ieri, in una conferenza stampa svolta in sala, con i giornalist­i seduti accanto a figure cartonate variamente assortite a rappresent­are un pubblico ad alto tasso ecumenico, il direttore è partito dai numeri, che poi così freddi non sono mai. I 1.700 posti di cui è composto lo spazio, che si conferma tra i cinque più capienti d’Italia e il quinto in regione, nelle 48 repliche della scorsa stagione hanno raggiunto un 91% di pienezza, con 74.400 spettatori. Numeri che confermano le ambizioni dell’Europaudit­orium e che «difficilme­nte – le parole di Vernassa – potevamo immaginare. Quattro anni fa ci siamo interrogat­i su quale fosse la nostra dimensione nell’ambito del sistema teatrale cittadino. La risposta è quella del grande contenitor­e di eventi».

Il pubblico ha risposto. Da qui quel «diventare grandi insieme». I nomi per la conferma, appare evidente che non manchino. È la musica ad aprire la stagione, con Fiorella Mannoia che torna con il suo

Personale tour il 27 ottobre. Tra la cantante romana e il duo Bollani Valdès, un altro appuntamen­to atteso, quello con il tenore e polistrume­ntista Alberto Urso (28 ottobre). Altri nomi sono attesi in questa fine 2019 per la musica. Su tutti Pat Metheny (26 novembre) e il violinista Ara Malikian (3 dicembre). Quanto al musical, si punta molto su

Balliamo sul mondo, sulle canzoni di Luciano Ligabue che ne cura la direzione creativa, con la regia di Chiara Noschese (7 e 8 dicembre).

E nel 2020, due titoli cult come Full Monty e Ghost,e una faraonica Divina Commedia dai tratti anche didattici. Nota per le feste di Natale. Dal 31 dicembre, con brindisi finale, al 6 gennaio, si festeggerà con il nuovissimo Tilt de Le Cirque World’s Top Performers, ovvero i migliori ballerini-acrobati del Cirque du Soleil (info: 051/372540).

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Una scena dello spettacolo «Alice» dei Momix, che sarà in cartellone all’Europaudit­orium, uno dei cinque teatri più capienti della regione. Tra gli show anche Fiorella Mannoia
Incanto Una scena dello spettacolo «Alice» dei Momix, che sarà in cartellone all’Europaudit­orium, uno dei cinque teatri più capienti della regione. Tra gli show anche Fiorella Mannoia

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