L’economista che ha lavorato con Monti e Letta
Economia Cecilia Guerra (Leu)
Entrerà nelle stanze bollenti, quelle del ministero dell’Economia che dovrà presto scrivere una difficile legge di stabilità, che l’Unione Europea e i mercati attendono con ansia. Ma d’altronde quello dell’economista modenese Maria Cecilia Guerra è il profilo naturale per il ruolo di sottosegretario al ministero guidato dal democratico Roberto Gualtieri. Bersaniana di Nonantola, Guerra viene eletta senatrice nel 2013 in Emilia-Romagna con il Pd che però poi lascerà per confluire in Articolo 1. Quello dell’economista emiliana già allora era un nome noto ai palazzi della politica romana, avendo ricoperto dal 2011 l’incarico di sottosegretario al Lavoro e Politiche sociali
del governo di Mario Monti. Nel maggio del 2013 viene confermata in questo ruolo pure nel nuovo governo Letta, per poi essere dopo poco promossa a vice ministro. Nel 2018 si candida alla Camera con Liberi e uguali nel collegio di Modena ma non viene eletta, tornando così a insegnare a Scienze delle finanze all’università della città della Ghirlandina. Ma la politica ritorna da lì a breve, quando a maggio di quest’anno si ricandida alle Europee con la lista Pd-Siamo Europei-PSE nella circoscrizione del Nord-Est (è una delle due rappresentanti di Articolo 1 nelle liste), non risultando eletta però pure in questa occasione. La sua esperienza accademica inizia nel 1986 in qualità di ricercatrice in Economia politica, all’Università di Brescia. Dal 1990 al 1995 è stata professore a contratto alla Bocconi. Nel 1992 entrò alla facoltà di Economia dell’Università di Modena come professore associato di Scienza delle Finanze e dal 2000 divenne professore ordinario. Ha tra l’altro coordinato gruppi di lavoro per la Consob, il Cnel e svolto ricerche con la Regione Emilia Romagna e il Comune di Modena.