Edifici smart e luci a led Site rifà il campus a Cosenza
L’intervento dell’azienda bolognese ha reso la cittadella super tecnologica
L’Ateneo di Arcavacata di Rende (Cosenza) è tra i campus più avanzati d’Italia. Grazie all’intervento dell’azienda bolognese Site: edifici smart, illuminazione a led su dieci piani e un sistema di risparmio energetico senza precedenti. Site, impresa nata nel 1947 e operante a livello internazionale nei settori telecomunicazioni, energia e trasporti ha infatti realizzato per l’Università della Calabria un progetto da record d’innovazione: il relamping led dell’interno campus e la trasformazione di 82 edifici in «smart buildings».
L’investimento effettuato dall’Ateneo è parte di una più ampia strategia di sostenibilità ambientale per poter allinearsi con gli obiettivi stabiliti dall’Onu nell’Agenda 2030. Senza interrompere le attività didattiche rivolte ai circa 30 mila studenti, i lavori sono iniziati con l’adattamento degli impianti di illuminazione alla tecnologia Led su oltre 120 edifici, sviluppati in altezza fino a dieci piani, e l’ingegnerizzazione e l’installazione di oltre 33 mila corpi luminosi prodotti da Site con il marchio Vivila. L’operazione si è svolta in circa 310 giorni e consentirà all’Ateneo un risparmio, annuo, in bolletta previsto intorno ai 500 mila euro. La potenza si è infatti ridotta del 55%. Anche le emissioni di Co2 sono state abbattute del 70%.
L’Università ha inoltre adottato la piattaforma Iot Kireti Smart Building, sviluppata dalla divisione ingegneria dell’azienda bolognese per dotare 82 degli edifici più importanti del Campus di strumenti di intelligenza artificiale per potenziare la sicurezza e il monitoraggio del consumo energetico. In sostanza gli impianti sono in grado di controllare i consumi e individuare le fonti di dispersione contribuendo a un ulteriore risparmio dal 5 al 10 per cento. Un altro sistema di telecamere avanzato rileva invece presenze all’interno dell’istituto. Questo, in cifre, lo sforzo di Site: sviluppo personalizzato di oltre 350 pagine grafiche in grado di rappresentare in maniera speculare la realtà in chiave prospettica di ogni edificio e area monitorata in formato 3D; l’utilizzo di 75 unità intelligenti di edificio e di 486 sensori per la rilevazione di presenze in ogni piano; l’installazione di 251 sistemi di smart metering e di 63 analizzatori della qualità dell’energia all’interno delle cabine di bassa e media tensione
«Stiamo diventando sempre di più un partner strategico di innovazione», ha commentato Stefano Giuliato, responsabile, in Site, dell’unità di impianti tecnologici.