The Third Coast, percussioni in piazza Verdi
Questa sera l’ensemble di Chicago organizza il Centro di ricerca musicale. Il 27 l’omaggio a Demetrio Stratos
C’è un luogo a Bologna unico in Italia, dedicato alla ricerca sulle nuove musiche, quelle che interpretano i nostri giorni e si proiettano nel futuro, cercando strade eretiche o, viceversa, radicate in tradizioni lontane o antiche. È il Centro di ricerca musicale/ Teatro San Leonardo di via San Vitale 63, fondato dall’associazione AngelicA nel 2011 e gestito in convenzione col Comune di Bologna. Dopo il festival primaverile, il Centro torna con un concerto per l’ultimo scampolo di Bologna Estate e con l’annuncio della prima parte della stagione, che si svolgerà fino a dicembre. Si inizia con quattro percussionisti di Chicago, The Third Coast Percussion, sabato 14 alle 21 in piazza Verdi (in caso di maltempo al teatro Comunale alle 18). Ma prima di parlare dello spettacolo e del cartellone, va ricordato che AngelicA da quest’anno è stata riconosciuta per la sua attività didattica «scuola di musica» dalla Regione Emilia Romagna. Continuerà e potenzierà l’attività
di laboratori e workshop con protagonisti della ricerca musicale italiana e internazionale; punterà sull’attività d’insieme per bambini del Piccolo Coro Angelico e sugli incontri individuali, incentrati sull’uso della voce, del laboratorio «La stanza mancante» di Giovanna Giovannini.
The Third Coast Percussion, vincitore di un Grammy nella categoria «Best Chamborato ber Music/Small Ensemble Performance», eseguirà musiche di Philip Glass, Steve Reich, Devonté Hynes, Gavin Bryars, David Skidmore, esplorando tutte le possibilità delle percussioni. Nei suoi concerti il gruppo interloquisce con il pubblico, in certe esibizioni didattiche lo coinvolge, lo invita a partecipare all’esecuzione usando apposite app con i cellulari. Ha collacon ingegneri della University of Notre Dame, architetti della Frank Lloyd Wright Foundation, ballerini della Hubbard Street Dance Chicago, musicisti vari, dai rocker indie a concertisti classici a testimoni della musica «mbira» del popolo Shona dello Zimbabwe.
Il programma autunnale del San Leonardo continua con un omaggio a Demetrio Stratos a quaranta anni di distanza dal concerto che tenne nel teatro bolognese, con una videoinstallazione e un’esibizione del Confusional Quartet nell’ambito della mostra «Bologna Rock 1979» al MAMbo. Da segnalare poi performance musicali di Enrico Coniglio, Elliott Sharp e Sergio Sorrentino, la selezione di video musicali «Voci dall’Aldilà», «Ombre lunghe», rassegna di musica elettronica e sperimentale, e molto altro, con una «Pinocchio Parade», il burattino di Collodi messo in musica da Giancarlo Schiaffini. Info: www.aaa-angelica.com.