Ciclista travolto e ucciso da un’auto in via Cadriano
A guidare la Mercedes un 28enne, portato al Maggiore
Un violento scontro tra un’auto e una bicicletta è stato fatale al ciclista, un 28enne morto sul colpo. L’incidente si è verificato in via Cadriano.
È morto sul colpo, dopo lo scontro violento con una Mercedes condotta da un 28 enne italiano. Muhammad Asif, 25 enne pachistano residente a Carpi, ma impiegato in una cooperativa che fornisce lavoro alla Granarolo, ieri mattina stava pedalando in bicicletta in via Cadriano, quando per cause da accertare è avvenuto lo scontro con l’auto che lo ha sbalzato fuori strada, lasciandolo senza vita.
Un volo di oltre dieci metri per il ragazzo che aveva addosso la tuta da lavoro. La vettura intanto finiva la sua corsa su un palo dell’illuminazione pubblica in cemento armato, che è stato abbattuto e poi sostituito grazie alla ditta che si occupa del pronto intervento. L’impatto è avvenuto attorno alle 6.30 del mattino, il giovane arrivava dalla direzione Granarolo, sarebbe lo stesso senso di marcia nel quale viaggiava l’automobile. Sul posto si è precipitata una pattuglia della polizia locale, assieme ai vigili del fuoco, un’ambulanza e un’automedica, ma per la vittima non c’era già più nulla da fare.
Nonostante il violento impatto, il conducente dell’auto non ha riportato alcuna ferita ma è stato comunque accompagnato in stato di choc al pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore. Decisivi adesso saranno i rilievi della polizia locale per ricostruire la dinamica dell’accaduto e anche i motivi che hanno portato allo scontro. In un caso come questo non si esclude nulla. Considerati gli effetti devastanti dell’urto, è probabile che la velocità di marcia del mezzo a quattro ruote fosse sostenuta. Il 28 enne, come da prassi in questo genere di eventi, è stato sottoposto agli accertamenti per verificare il suo stato alla guida e l’eventuale assunzione di sostanze alcoliche o stupefacenti, ma chiaramente non si escludono altri motivi alla base dell’urto, a partire dalla distrazione o a cause legate a un colpo di sonno o un malore. Da capire anche se prima dell’alba, con la visibilità ancora scarsa, il conducente della Mercedes possa non aver visto la bici o se abbia perso il controllo del mezzo ancora prima di scontrarsi col malcapitato.
Si ripropone così il problema della sicurezza stradale, soprattutto per gli utenti deboli della strada, come quelli che utilizzano i mezzi leggeri. Sempre su due ruote, ma in questo caso si parla di moto,
Il ragazzo, che aveva addosso la tuta da lavoro, ha fatto un volo di 10 metri
l’incidente che sulla statale Futa — dove è al vaglio l’introduzione di diversi autovelox per ridurre velocità e incidenti — ha coinvolto due centauri all’altezza di Livergnano, nel comune di Pianoro. Uno dei due è stato trasportato con l’elisoccorso all’Ospedale Maggiore con un codice di media gravità.
Un altro incidente ha coinvolto due centauri sulla Futa: uno con codice di media gravità