Corriere di Bologna

LA DOMENICA DEI LETTORI

- Roberto Roccia, Matteo Guerrini, Marco Rubbi,

Il litigio e la multa

Buongiorno e scusate ma questa voglio scriverla perché vorrei una spiegazion­e. Questo mercoledì sono stato multato per sosta sulle strisce blu da un accertator­e. Nel momento stesso in cui sono arrivato davanti la mia auto ho dovuto assistere a un litigio fra l’accertator­e e una persona che lo stava affiancand­o. Immaginavo che anche questa persona fosse stata multata ma l’accertator­e mi ha detto che si trattava di un suo superiore che lo stava controllan­do. La cosa mi sembrava strana ma ho comunque cercato di capire la ragione della mia multa, avevo parcheggia­to da pochi minuti e il motore era ancora caldo, il litigio fra i due ha però continuato davanti ai miei occhi e a quelli di altri persone. Alla fine ho preferito andarmene perché la situazione mi stava facendo innervosir­e. Va bene la multa, ma non avere spiegazion­i e vedere scene di questo tipo francament­e mi fa pensare che le mie tasse siano letteralme­nte gettate alle ortiche. Grazie.

BOLOGNA Buonasera, oggi ho portato

mia figlia ai giardini margherita e ho notato che sono stati aggiunti una serie di cassonetti nuovi ma nessuno per la raccolta differenzi­ata, solo indifferen­ziata. Visti i tempi mi sembra una scelta anacronist­ica.

Scelte anacronist­iche

L’ora del porta a porta

BOLOGNA

L’assessore Aitini ha chiesto aiuto anche ai cittadini per decidere quale sia l’orario

migliore per la raccolta porta a porta della carta e della plastica. Io vivo in centro e dico la mia: conferimen­to dalle 7 alle 9, ritiro dopo le 9. Il traffico per andare a lavorare o altro si concentra soprattutt­o in quelle ore, quindi i mezzi della raccolta differenzi­ata sarebbe giusto farli girare dopo le nove. La fascia oraria dalle 7 alle 9 è poi quella in cui la maggior parte della gente esce di casa quindi risulta anche comoda. Infine essendo la mattina abbastanza

Differenzi­are i cervelli

Stiamo per ricevere la carta smeraldo. I nostri amministra­tori ne parlano come di una svolta epocale. In realtà non mi sembra. Piuttosto prelude, per il centro storico, a una retromarci­a storica. Si era detto che i cassonetti dovessero sparire per questioni di degrado, pulizia e ambiente. E invece tornano. Perché? Perché, spero di sbagliarmi ma non credo, non c’è abbastanza coraggio nelle proprie scelte. Papabili elettori storcono il naso per i sacchetti che invadono i portici o sono pigri e meno scale fanno la sera per il «rusco» meglio stanno: quindi accontenti­amoli! Rimettiamo in strada cassonetti. Ma non erano brutti? Ma non creavano de

Monopattin­i al via

Vedo già girare per Bologna persone sui monopattin­i elettrici. Li guardo con curiosità. Mi farebbe piacere sapere quali regole devono rispettare: quelle delle bici o quelle dei motorini elettrici?

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