Fortitudo, follia Sims: pugno al canestro e mano rotta
Botta alla struttura e grave infortunio, come sostituto ipotesi Cervi o Moreira. Battuta Pesaro in amichevole
C’è il cazzotto al sostegno del canestro di Henry Sims di venerdì sera, imprevisto rischia di mandarle all’aria tutti i piani, molto più dell’inutile vittoria di ieri con Pesaro, nell’amaro bilancio della Fortitudo al torneo di La Spezia.Il problema non è piccolo, ed ha colpito la Effe all’improvviso, nei secondi finali di una banale amichevole contro Pistoia, il match della prima serata in Liguria.
La prima sconfitta della stagione ha fatto saltare i nervi a Sims, che pure fin lì aveva giocato piuttosto bene (e per tutto il precampionato è stato uno dei più in palla): 17 punti, 7 dei quali nel finale punto a punto, ma anche un pesante zero su due ai liberi che forse è costato la partita.
Da lì il pugno alla base del canestro, a gioco fermo, inconsulto gesto di frustrazione nel finale di un’amichevole che non contava nulla, e il disastro: mano destra rotta, tempi di recupero tutti da stabilire, ma di certo non brevi, visto che il club parla ufficialmente di frattura scomposta.
Surreale tegola, in pieno stile biancoblù, per una Fortitudo che perde quindi a tempo indeterminato il suo centro titolare, il pezzo più pregiato dello scorso mercato. E che si trova quindi costretta a cercare un sostituto, presumibilmente a gettone, da un giorno all’altro.
Già usciti un paio di nomi, il 2.14 reggiano Riccardo Cervi e l’ex virtussino Yanick Moreira, fresco reduce dai mondiali con l’Angola, sono quanto il mercato dei centri liberi offre ad un primo sguardo, ma si tratti di giocatori con caratteristiche molto diverse da quelle di Sims, e c’è da aspettarsi di tutto nei soli nove giorni che mancano da qui all’esordio in Serie A, martedì 24 a Pesaro.
Anticipando la prima giornata di campionato, a La Spezia nel frattempo la Effe ha incrociato proprio i biancorossi ed ha vinto nettamente, ovviamente senza Sims, ed ancora senza Cinciarini. 89-66 il finale del match per il terzo posto, sfondando già con un secondo quarto da 26-12, contro una Pesaro sembrata di nuovo poca cosa (ne aveva presi 27 anche venerdì sera contro Reggio Emilia). Bottini maggiori per Aradori (20), Stipcevic (17) e Dellosto (15), ventenne rivelazione di questo precampionato nel quale la Effe conta ora 6 vittorie su 7.