«Pensa solo al calcio» Il racconto in tv delle figlie di Sinisa
Oggi il Bologna scenderà in campo senza Sinisa Mihajlovic ma ieri le figlie Vicktorija e Virginia hanno riacceso la luce sulla vicenda del tecnico rossoblù di nuovo ricoverato al Sant’Orsola per il secondo ciclo di chemioterapia. Nel salotto tv di «Verissimo» le ragazze hanno raccontato l’esperienza di tutta la famiglia nella lotta contro la leucemia: «È una notizia che ti cambia la vita — ha spiegato Vicktorija — a maggior ragione visto che la mia paura più grande è sempre stata che papà si ammalasse. Quando l’ho saputo si è materializzato quell’incubo. In famiglia però siamo in tanti e ci facciamo forza a vicenda. Sinisa poi è un guerriero ed è lui a darci la carica». Nelle parole di Virginia invece le sensazioni dei primi drammatici momenti vissuti dopo la scoperta del male: «Ho saputo per prima della malattia ascoltando una telefonata della mamma quando eravamo in Sardegna. All’inizio non pensavo che stesse parlando di uno di famiglia: immagini sempre che certe cose non possano mai capitare a te. Ora però sta bene, è carico e nella settimana a casa non sembrava neanche che fosse malato. Non ci ha mai mostrato la sua sofferenza». Vicktorija ha voluto spiegare la decisione di essere a Verona: «Voleva fare una sorpresa alla squadra. In ospedale non faceva altro che pensare al calcio e alla promessa fatta ai suoi ragazzi. Negli ultimi giorni scalpitava e diceva ai medici: ‘Non mi interessa se dopo dovrò stare anche un anno in ospedale, fatemi andare: devo essere in campo’. Ora la nostra vita è come prima, solo abbiamo un pensiero in più ma papà ha già superato tante battaglie».