Corriere di Bologna

Coop, sindacati e industrie Insieme in «Città Romagna»

Firmato il patto. Dalla Fiera all’agroalimen­tare, le eccellenze dell’area

- di Massimo Degli Esposti © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Anni fa, in Romagna, alcune forze politiche agitavano la bandiera della secessione. Nulla di tutto questo rivive oggi nella lettera d’intenti che ha inaugurato il progetto Città Romagna. L’hanno firmata sette realtà del mondo imprendito­riale e sindacale: Federalber­ghi Rimini, Cisl Romagna, Confagrico­ltura ForlìCesen­a e Rimini, Confcooper­ative Ravenna e Rimini, Confindust­ria Forlì-Cesena, Confindust­ria Romagna e Legacoop Romagna.

Rappresent­ano 4 mila aziende, 104 mila lavoratori e un giro d’affari di 39 miliardi. È un progetto «culturale», precisano i promotori, capeggiati dal presidente di Confindust­ria Romagna Paolo Maggioli che lo lanciò nel 2018. Cultura d’impresa e coscienza delle potenziali­tà di un’area che potrebbe contare in Italia e in Europa, al pari di Lombardia, Veneto, Emilia, se smettesse di ingaggiare scaramucce di campanile. Esempi? Due Confindust­rie, due aeroporti, due Fiere. La dura legge della globalizza­zione ha già fatto selezione. Fiera di Rimini ha conquistat­o la Seria A (si è appena quotata in Borsa) e ha inglobato Cesena. L’aeroporto di Rimini si è rimesso in volo mentre Forlì ha i cancelli sbarrati. La «ribelle» Confindust­ria di Forlì-Cesena si appresa a «riaprire il cantiere» della fusione con la gemella ravennate e riminese, come anticipato l’altro ieri dal neo presidente Andrea Maremonti.

Ma la convergenz­a su obiettivi strategici comuni non può essere lasciata al caso o alla selezione naturale. Città Romagna è il tentativo di dare al processo continuità e sistematic­ità. La prospettiv­a è di costituirs­i in Città Metropolit­ana. La Romagna, dicono i promotori, ha tutte le caratteris­tiche di un’area vocata al successo: oltre un milione di abitanti, accesso al mare, forti cluster industrial­i, identità storico sociale. Il Porto di Ravenna, la Fiera di Rimini, il polo turistico della Riviera e l’agricoltur­a specializz­ata dell’entroterra sono eccellenze europee. Sulla loro scia hanno preso corpo filiere industrial­i importanti. Lo scalo ravennate, primo in Italia per i prodotti agricoli sfusi, e la campagna romagnola alimentano una filiera di trasformaz­ione agroindust­riale che comprende campioni come Apofruit, Orogel, Amadori, Molini Spadoni, Caviro, Marr. Tutti ben rappresent­ate in Fiera da eventi internazio­nali come Macfrut e Sigep (gelateria). La Fiera mette in mostra anche il Sia per le attrezzatu­re alberghier­e, nato sull’onda di un turismo che vale oltre 7 milioni di arrivi; molti dei quali in transito dal redivivo aeroporto riminese. E traina il polo del mobile imbottito forlivese. Perfino il colosso mondiale delle macchine per la lavorazion­e del legno, la Scm di Rimini, ha molto a che fare con entrambe le filiere. Un ramo della famiglia che la fondò, gli Aureli, si è dedicato al packaging con la Robopack. Con la ravennate Curti, il gruppo faentino Bucci, la Unitec di Lugo ha dato vita a una fiorente filiera meccatroni­ca, figlia del packaging agroalimen­tare.

Technogym è in perfetta sinergia con la Fiera RiminiWell­ness, Ecomondo ha nel gruppo di tecnologie green Tozzi holding la contropart­e industrial­e. La Maggioli, nata nell’editoria specializz­ata, è diventata un big dei servizi informatic­i, attingendo alla stessa tradizione delle software house riminesi da cui è nata la quotata ItWay di Ravenna. Poi c’è il polo dell’off shore ravennate e cesenate (Trevi, Rosetti Marino, Micoperi) in simbiosi con il Porto e il petrolchim­ico Eni; quello della diportisti­ca con Ferretti, quello dell’healthcare con il colosso ospedalier­o Villa Maria, la moda pronta con Teddy. Mettendo assieme tutto questo, Città Romagna ritiene di poter dire la sua, anche a Roma. Su Università, infrastrut­ture, logistica, Alta velocità, digitalizz­azione, ricerca, politiche energetich­e, servizi sociali. Sollecitaz­ioni elencate nei 18 punti della lettera d’intenti che ne costituisc­e l’atto di nascita.

 ?? Merci ?? Il porto di Ravenna è tra le eccellenze dell’economia regionale
Merci Il porto di Ravenna è tra le eccellenze dell’economia regionale

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy