Arriva «Open» Visite guidate in 160 aziende
L’iniziativa
Big e start up in vetrina, per mostrare come si costruisce un’auto, come funziona un centro di calcolo hig tech o come nasce un tg. Almeno 163 aziende (altre si stanno aggiungendo) in EmiliaRomagna aprono le porte per svelare il loro quotidiano. Ecco dal 26 al 29 settembre la prima edizione di «EmiliaRomagna Open»: promossa dalla Regione e da Art-Er. Non si tratta di una nuova fiera, quindi, ma di una nuova occasione in rete per conoscersi e farsi conoscere, diffondendo buone pratiche. Tutti metteranno in vetrina i propri prodotti e servizi, spalancando musei aziendali e laboratori.Ci penseranno grandi marchi e giovani imprese meno note, di tanti settori a partire da quelli chiave per l’Emilia-Romagna: meccanica e meccatronica, quindi, ma anche chimica, agroalimentare, nuove frontiere dell’automotive e dalla realtà aumentata, design tessile e moda. Da Carpigiani al Cineca, da Robopac a Logikamente srl, da Caviro all’aceto balsamico del Duca di Adriano Grosoli, dal tecnopolo di Mirandola a quello di Ravenna, da Iren al Salumificio La Rocca fino alla Rai regionale, l’elenco di chi parteciperà a Open aprendosi al pubblico è lungo e soprattutto vario, ma l’obiettivo fondamentale è lo stesso: rendere tutta la comunità del territorio più consapevole delle proprie eccellenze d’impresa. L’assessore regionale alle Attività produttive, Palma Costi, la definisce «una grande opportunità per tutti: per le imprese, i lavoratori e le lavoratrici che possono raccontare in prima persona il proprio lavoro quotidiano, far conoscere le produzioni, le tecnologie e le innovazioni che stanno dietro ai prodotti». Aggiunge l’assessore: «I cittadini potranno vedere e toccare con mano il grande patrimonio industriale dell’Emilia-Romagna, come se visitassero monumenti storici o una mostra artistica. Scopriranno la bellezza delle nostre imprese, quanta tecnologia, creatività e passione ci siano dentro alla creazione di prodotti apprezzati all’estero e potranno toccare con mano il cuore produttivo di una terra veramente unica, che non è solo lo slogan che abbiamo scelto ma è la verità. Un’occasione unica anche per l’orientamento dei nostri giovani». La Regione, del resto, su ricerca e innovazione dal 2014 ha finanziato 6.943 progetti con 1.284 milioni di euro di contributi, in grado di generare 2.766 milioni di euro di investimenti complessivi.