Moduli, show e gol subiti Bologna contro Roma, è una sfida allo specchio
I rossoblù cercano la nona vittoria in casa: un record
B o l o g n a - Ro m a i n p ro - gramma domenica pomeriggio al Dall’Ara sembra una sfida allo specchio: due squadre che si somigliano molto, per caratteristiche e assetto, pur a ve n d o o g n u n a i p r o p r i obiettivi e partendo in questa serie A per fare campionati diversi, anche se i rossoblù arrivano all’appuntamento con due punti di vantaggio sui giallorossi.
Il Bologna di Mihajlovic — allenatore corteggiato proprio dal club capitolino in estate — e la Roma di Fonseca sono le uniche formazioni attualmente in serie A a giocare adottando il 4-2-3-1, peraltro con concetti similari: esterni che attaccano e puntano l’uomo e un centrocampista offensivo nel ruolo di trequartista (Soriano per i rossoblù, Pellegrini nella Roma) che fa da pendolo portando il modulo ad essere un 4-3-3 in fase di non possesso.
Solo altre due squadre del campionato hanno provato a percorrere una simile strada: la Fiorentina di Montella nelle prime due giornate, per poi virare decisa verso il 3-5-2, e soprattutto il Napoli di Ancelotti, che alterna il 4-2-3-1 con Ruiz alle spalle di una punta unica al 4-4-2 che ha schiantato il Liverpool campione d’Europa martedì sera. A seguire la strada del 4-2-3-1 con continuità ci sono solo le due squadre che domenica si sfideranno al Dall’Ara, promettendo spettacolo: entrambe hanno una potenza di fuoco offensiva tutt’altro che banale, ma al tempo stesso concedono più di qualcosa dietro.
E così il Bologna opaco della prima giornata a Verona e sprecone della seconda contro la Spal, a Brescia ha saputo ritrovare i gol e la produzione offensiva che ne avevano caratterizzato il girone di ritorno della passata stagione: 49 conclusioni verso la porta avversaria piazzano i rossoblù in testa a questa speciale statistica, ma due gare su tre giocate a lungo in superiorità numerica non rendono ancora troppo credibile il campione.
Le sensazioni, però, sono buone: Orsolini continua a incidere, Palacio a creare, Soriano a farsi trovare pronto in zona-gol e, almeno contro le piccole, il Bologna ha ritrovato la strada della passata stagione, quando ha costruito gran parte di quella striscia di vittorie casalinghe arrivata a