Corriere di Bologna

In consiglio la protesta della Piazzola

- Giordano

Niente Piazzola il prossimo fine settimana: ci sarà un evento di Coldiretti. Decisione che ha fatto scattare la protesta degli ambulanti del mercato. Urla, pianti, caos: interrotto il consiglio comunale.

Uno scontro durissimo tra il Comune e gli ambulanti della Piazzola, arrabbiati per l’edizione del tradiziona­le mercato di piazza VIII Agosto che questo fine settimana salterà per fare posto al «Villaggio» di Coldiretti: da venerdì a domenica, infatti, tutta l’area intorno alla Montagnola sarà sede, invece che del tradiziona­le mercato bolognese, dell’evento dell’associazio­ne dei produttori, con la presenza annunciata del neoministr­o delle Politiche agricole, Teresa Bellanova. Bocciata l’ipotesi di una sede alternativ­a per la Piazzola in via Indipenden­za a causa del mancato via libera da parte della Soprintend­enza. Venuta meno la mediazione dell’assessore al Commercio, Alberto Aitini, e delle associazio­ni di categoria (Confeserce­nti e Ascom) che ieri mattina non hanno trovato un accordo, tutta la rabbia dei commercian­ti si è scagliata sul consiglio comunale, interrotto per più di un’ora e più volte sospeso a causa di un blitz di una quarantina di ambulanti inferociti e rumorosi contro l’amministra­zione comunale, sostenuti da parte dell’opposizion­e: non è escluso, anzi è altamente probabile, che venerdì mattina saranno in piazza VIII Agosto per manifestar­e contro la scelta di Palazzo d’Accursio. Resta aperto un debole canale di comunicazi­one con l’assessore Aitini per avere un incontro nei prossimi giorni.

A nulla è servito il summit avuto dall’assessore con i rappresent­anti sindacali, che a dire il vero non godono nemmeno dell’appoggio della «base» degli ambulanti: il Comune ha messo sul piatto della bilancia la possibilit­à di recuperare le date perse del 27 e del 28 settembre con due domeniche (il 27 ottobre e il 10 novembre) oltre a porgere la mano per l’organizzaz­ione di quattro domeniche da svolgere in primavera nella «T» (vie Indipenden­za, Ugo Bassi e Rizzoli) con 170 banchi montati. Ma agli ambulanti non basta, perché il prossimo weekend, con i giorni del Cersaie a precederlo, viene considerat­o uno dei più prolifici dell’anno. Inoltre a non andare giù ai venditori è vedere il proprio mercato soppiantat­o da un altro evento commercial­e. «Avevamo accettato la sospension­e della Piazzola per il Giro d’Italia, in passato era successo per il Papa ma adesso è troppo — commentato i contestato­ri —. Non esistevano altre sedi per Coldiretti? Perché non usare i giardini Margherita o Fico?». Durante il consiglio comunale, nel quale sono stati bocciati due ordini del giorno presentati dal M5S e dalla Lega per affrontare con urgenza la vicenda, non sono mancati i momenti concitati, che hanno visto la presidente Luisa Guidone nel difficile compito di mediatrice. Nel mirino in particolar­e il gruppo Pd e il suo capogruppo Claudio Mazzanti. L’irruzione degli ambulanti ha reso necessario l’intervento dei vigili urbani e ha imposto la conclusion­e della seduta che, una volta che gli ambulanti hanno lasciato l’Aula, è proseguita a porte chiuse.

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