I 47 punti di Sasha e i match di Coppa Storia di una rivalità
L’ultima sfida con Mancinelli
Dieci anni che manca, Pesaro-Fortitudo: l’ultima sfida il 19 aprile 2009, vinse la Effe 88-74, l’unico che c’era e c’è ancora Mancinelli, che segnò 14 punti. Debutta oggi in A invece il suo coach Antimo Martino, ma pure il suo pari ruolo pesarese Federico Perego (percorso diversissimo, l’anno scorso ha vinto la Coppa di Germania col Bamberg), che nel suo prepartita ha detto praticamente le stesse cose. «Pressione? Sinceramente no, non ne sento. Io le grandi sfide tra Pesaro e la Fortitudo non le ho vissute, non ho nessun ricordo particolare» spiega il 34enne brianzolo, in passato assistente anche a Cantù con in squadra Leunen, ricalcando pari pari Martino. Su entrambe le sponde si continua invece a parlare di una grande rivalità, che però è più che altro un sentimento delle curve. A ben vedere, Fortitudo-Pesaro non ha mai assegnato un trofeo, né una promozione, al massimo è stata semifinale scudetto (2001) o Top-16 di Eurolega (2002). Anche se certo nella memoria collettiva non mancano partite memorabili, su entrambi i fronti: nel dicembre 1995 in un folle 118-117 al terzo overtime la Scavo di Bianchini piegò in campionato la Effe (Djordjevic 47), che però un mese dopo sbancò l’hangar in un bollente quarto di Coppa Korac. Pesaro è stata bestia nera della Fortitudo in Coppa Italia (quattro eliminazioni, incredibile quella del 2001 con 5 punti di Booker negli ultimi secondi) ma la Effe ha vinto entrambe le serie di playoff scudetto giocate. E il record biancoblù ogni epoca in singola gara, 50 punti, Charles Jordan l’ha fatto contro Pesaro nel 1982.