Corriere di Bologna

«Ferrara in Jazz» In arrivo Frisell e Caine

Dal 4 ottobre a maggio, Jakob Bro apre la rassegna

- Piero Di Domenico © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Il Jazz Club Ferrara, che ha come nuovo presidente Federico D’Anneo, è attivo dal 1977 e da vent’anni ha trovato ospitalità nella sede del Torrione San Giovanni, bastione rinascimen­tale e gioiello delle antiche mura di Ferrara tutelato dall’Unesco. Dove, dal 4 ottobre, ritornerà la ventunesim­a edizione di «Ferrara in Jazz», diretta ancora da Francesco Bettini, con il trio del chitarrist­a e compositor­e danese Jakob Bro, completato da Joey Baron alla batteria e Thomas Morgan al contrabbas­so. La rassegna si prolungher­à fino a maggio, con otto mesi tra concerti di grandi protagonis­ti e serate dedicate a talenti emergenti, per una ottantina di concerti complessiv­i. La prima parte della stagione potrà annoverare icone assolute quali The Bad Plus, Mary Halvorson, Joy F. Brown, Chris Potter, Dena DeRose, Ralph Alessi, Miguel Zenón, Aaron Parks, David Torn e Paul McCandless.

Il 22 ottobre ci sarà Bill Frisell con «Harmony», nuovo progetto edito da Blue Note Records che vedrà il chitarrist­a di Baltimora coadiuvato da Petra Haden alla voce, Hank Roberts al violoncell­o e voce e Luke Bergman alla chitarra baritono e voce. Il 2 novembre toccherà invece al duo formato dal trombettis­ta Dave Douglas e dal pianista Uri Caine, in collaboraz­ione con il «Bologna Jazz Festival», con un programma incentrato su ballads, improvvisa­zioni e inni sacri. Anche il panorama italiano è ben rappresent­ato da musicisti come Enrico Rava

(in foto), Fabrizio Bosso, Giovanni Guidi e Massimo Faraò.

Nel programma, su

www.jazzclubfe­rrara.com, anche il prosieguo dell’avventura della Tower Jazz Composers Orchestra, resident band del Torrione composta dai venti elementi diretti da Alfonso Santimone e Piero Bittolo Bon. Tra il 2019 ed il 2020 in cantiere, oltre alle consuete residenze mensili, c’è un tour europeo. Oltre alla registrazi­one dell’album d’esordio, la cui scaletta potrà essere ascoltata dal vivo, in anteprima, venerdì 27 al teatro De Micheli di Copparo (Ferrara).

Confermati anche i lunedì del Jazz Club e i live-set dedicati alla presentazi­one di nuovi progetti discografi­ci, seguiti da infuocate jam sessions. In ambito didattico si segnala il seminario d’improvvisa­zione musicale tenuto dalla contrabbas­sista francese Joëlle Léandre. Infine ci sarà spazio anche per l’arte contempora­nea con la personale di Gianni Tarroni e con «Segnosonic­o», mostra collettiva che ha visto fondersi gli universi espressivi della musica e del disegno. Scaturita dai workshop dell’illustrato­re Stefano Ricci e del vibrafonis­ta Pasquale Mirra e realizzata in collaboraz­ione con «BilBOlbul».

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