I modelli in 3D ispirati a Morandi
«Morandi-esque», la ricerca dell’architetto statunitense Zaid Kashef Alghata applicata all’arte. A Casa Morandi fino a sabato
Modelli in 3D ispirati a nove dipinti di nature morte di Giorgio Morandi. Sono gli esiti di un workshop condotto nel 2018 dall’architetto statunitense Zaid Kashef Alghata, creatore di Zka, piattaforma per la ricerca in architettura, e docente di Architectural Design. L’universo poetico di Morandi con i suoi complessi equilibri compositivi ancora una volta ispira il design contemporaneo. In particolare, i partecipanti al workshop sono partiti analizzando una decina di dipinti dell’artista bolognese, ridisegnandoli da un punto di vista architettonico, ma sempre rifacendosi a un’interpretazione precisa e letterale del quadro di partenza.
L’esercizio iniziale ha richiesto per questo un metodo geometrico rigoroso nel tracciare le silhouette degli oggetti, attraverso l’uso di archi e cerchi. Ripetendo così gli stessi gesti compiuti da Morandi nel segnare la posizione dei suoi modelli sul piano di lavoro che utilizzava. Le tracce sono state poi rese tridimensionali attraverso proiezioni, mantenendo come riferimento la distanza dell’oggetto dalla linea dell’orizzonte presente nel dipinto e il loro angolo prospettico, per limitare il più possibile la distorsione del disegno morandiano originale.
Questi modelli da oggi sono visibili nella mostra «Morandi - esque» all’interno di Casa Morandi, in via Fondazza 36, che per i giorni di «Bologna Design Week», fino a sabato, vede un’apertura straordinaria dalle 17 alle 21. Il lavoro condotto da Alghata è stato guidato dal pensiero dello storico e critico dell’architettura Robin Evans, che riteneva il disegno architettonico «non dominante ma sempre interagente con ciò che rappresenta», offrendo un’ulteriore riflessione sui metodi di rappresentazione attraverso le nuove tecnologie digitali.
Come spiegherà lo stesso Alghata in un talk previsto per sabato alle 11 nella Sala conferenze del Museo Morandi di via Don Minzoni 14, insieme ad Andreas Sicklinger, docente di Disegno Industriale dell’Alma Mater.
Oggi ci sarà anche, dalle 18 alle 24, la «Design Night - La lunga notte Cersaie», con negozi, ristoranti, showroom e gallerie trasformati in camere delle meraviglie, tra itinerari inediti e aperture straordinarie. Mentre l’Accademia di Belle arti, che partecipa a «Bologna Design Week» con varie iniziative, oggi e domani proporrà «Bologna Fashion Week». Con la mostra «Exhibition» in Sala Clementina, inaugurazione alle 18, e la presenza di professionisti, designer e docenti a confronto sulla moda del futuro.