L’agricoltura sotto i riflettori della politica
Al Villaggio Coldiretti in piazza VIII Agosto due ministri e il premier Conte
Gli effetti del surriscaldamento globale su pascoli, animali, coltivazioni, prodotti made in Italy. Proprio nella giornata del terzo sciopero per il clima, oggi sarà inaugurata la tre giorni del Villaggio Coldiretti nei 50mila metri quadrati dove solitamente si svolge il mercato della Piazzola. Una manifestazione nazionale che richiamerà sotto le Due Torri migliaia di agricoltori provenienti da tutte le regioni d’Italia e dove verrà presentato il rapporto «SOS clima per l’agricoltura», il settore che più di tutti gli altri, sottolinea Coldiretti, «vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici, ma è anche quello più impegnato per contrastarli».
Il taglio del nastro del Villaggio contadino, che fino a domenica quindi occuperà piazza VIII Agosto, la Montagnola, piazza XX Settembre, è previsto alle 9 stamattina e vedrà la presenza del ministro per le Politiche agricole Teresa Bellanova, del ministro allo Sviluppo economico Stefano Patuanelli, del presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e dell’arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi. Annunciata anche una visita da parte del premier Giuseppe Conte. «È davvero importante — ha detto ieri il sindaco di Bologna Virginio Merola — che la Coldiretti abbia scelto di allestire il suo Villaggio qui a Bologna, vero cardine della food valley italiana, al centro di un sistema che rappresenta oltre un terzo della produzione agricola nazionale. È significativo che sia proprio la nostra città a tenere a battesimo, in concomitanza con il terzo sciopero mondiale del clima, questa tre giorni dedicata alla difesa delle nostre eccellenze e in cui si discuterà dei cambiamenti climatici e degli effetti che minacciano il made in Italy. La città saprà rispondere cogliendo l’opportunità di conoscere in presa diretta valore e problemi della nostra agricoltura».
Al Villaggio contadino gli agricoltori porteranno mucche, cavalli, asini, pecore, capre, galline, oche, ma anche piante e specialità a rischio di estinzione proprio per l’emergenza climatica. Ma saranno anche al lavoro gli «agrichef», i cuochi contadini, con le ricette green della nonna. La manifestazione avrà però un
Significativo avere la manifestazione a Bologna, cardine della «food valley» italiana
impatto sulla mobilità: i percorsi degli autobus, così come di taxi, auto Ncc e biciclette, non subiranno modifiche, ma ci sarà il divieto di transito in via Irnerio (da via Alessandrini a via Indipendenza) dalle 8 alle 24 fino a domenica, così come in piazza di porta San Donato, nelle vie del Pallone, Capo di Lucca, Finelli, Borgo San Pietro, Zuccini, Todaro, Majorana. Mascarella, Filippo Re, de Rolandis. Divieti che escludono i mezzi di soccorso e di emergenza, i veicoli con contrassegno handicap, i mezzi di servizio e altre categorie che Palazzo d’Accursio indica per esteso sul sito Iperbole. Il parcheggio interrato di piazza VIII Agosto e gli altri garage e parcheggi saranno normalmente aperti e i veicoli che vi dovranno accedere saranno derogati dai divieti.