«Bene la piazza A noi nel 2013 dicevano pazzi»
Gli imprenditori delle «24 Bottles»
«La nostra azienda nasce dall’impegno verso l’ambiente, non possiamo che essere contenti dell’attenzione che anche gli scioperi per il clima stanno portando avanti». Matteo Melotti e Giovanni Randazzo sono i due giovani imprenditori che nel 2013 hanno deciso di scommettere sulla lotta contro la plastica ideando 24Bottles, azienda che produce bottiglie riutilizzabili in acciaio dal design accattivante: la sede è a Villanova di Castenaso ed è arrivata a occupare 18 dipendenti. «All’inizio molti ci davano dei pazzi perché volevamo vendere bottiglie vuote — ridono — quindi agli studenti possiamo dire di credere nelle loro battaglia».
Come è nata la vostra idea?
«Prima lavoravamo in un ufficio e davanti alla macchinetta del caffè ci siamo resi conto di quanta plastica monouso consumavamo al giorno. Poi un viaggio in Australia dove le bottiglie riutilizzabili erano già molto usate ci ha fatto venire in mente il progetto. Oltre alla nostra mission aziendale sosteniamo progetti di riforestazione nel mondo che ci hanno già portato a piantare mille alberi».
L’oggetto che producete è diventato il simbolo del plastic free.
«Sì, l’idea grafica è stata di un designer con il quale abbiamo registrato entrambi i nostri prodotti di punta. Sono due contenitori dal peso e dagli usi differenti. Sono fatte in acciaio, un materiale che permette alle bottiglie di non rilasciare sostanze dannose e il nome fa riferimento al fatto che si può fare meno di usare plastica 24 ore su 24. Per renderle ancora più ecologiche ci piacerebbe utilizzare acciaio italiano ma la produzione attualmente è in Cina, anche se con standard europei. Al momento, anche per i nostri competitor è l’unica possibilità».
Quindi è dura fare impresa seguendo certi principi?
«Siamo contenti per i risultati che stiamo raggiungendo, siamo leader del settore e aumentiamo ogni giorno le collaborazioni con marchi importanti. Quest’anno speriamo di triplicare il fatturato. Non abbiamo solo le vendite online o nei punti vendita, ma anche realtà imprenditoriali e aziende che all’interno dei loro uffici stanno eliminando la plastica distribuendo le nostre bottiglie, personalizzandole. Un orgoglio ulteriore».