Il patto di Valsamoggia Vrm acquista Rcm
L’azienda si aggiudica l’asta per 4,6 milioni
Il territorio che sostiene il territorio e i suoi protagonisti. Era l’unica offerta, e alla fine Vrm di Zola Predosa si è aggiudicata all’asta la Rcm di Monteveglio. Per 4,6 milioni. Il contratto di cessione dovrà essere perfezionato ma l’esito è scontato. Prima del fallimento, la Rcm, azienda storica, fondata nel 1973, aveva già attivato un piano industriale che prevedeva un sostegno finanziario da parte della Vrm e un programma congiunto per il rilancio. Per i 90 dipendenti dell’azienda, l’operazione gestita dal titolare della Vrm Florenzo Vanzetto rappresenta un sospiro di sollievo. La Rcm è attiva nella lavorazione meccanica di precisione e nell’assemblaggio di componenti soprattutto per il comparto automotive. Mentre Rvm è leader italiana nella produzione di componentistica per il settore del motociclo. Insieme potranno coprire una fetta di mercato importante e ancora potenzialmente in crescita, in particolare per il comparto meccanico in Emilia Romagna. Sul piatto, ci sono dunque nuovi investimenti. Oltre che, naturalmente, il salvataggio definitivo di un’impresa che rifornisce marchi come Ducati e Ferrari ma che non ha tenuto sotto i colpi della crisi. Il Tavolo aperto in Città metropolitana, appunto grazie all’intervento di Vrm, aveva scongiurato il tracollo, dopo la richiesta di concordato della società nel mese di luglio scorso.
Inevitabile il fallimento, la messa all’asta e ora la cessione. Con una soluzione che lascia soddisfatti tutti.