Corriere di Bologna

Auto inquinanti, da oggi scattano le limitazion­i

- Daniela Corneo © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Ricomincia­no oggi le misure antismog che limitano la circolazio­ne dei veicoli più inquinanti dal lunedì al venerdì. E domenica, il 6 ottobre, la prima domenica ecologica nei Comuni della Città metropolit­ana.

Un consiglio comunale «verde» quello di ieri. E non potevano fare diversamen­te i consiglier­i di Palazzo d’Accursio che ieri mattina si sono trovati davanti, in piazza Maggiore, gli attivisti di Extinction Rebellion che avevano passato lì la notte con tende e sacchi a pelo per ricordare loro che in Consiglio, come promesso qualche giorno fa in commission­e, si sarebbe dovuto approvare l’odg sulla dichiarazi­one, da parte della città di Bologna, di emergenza climatica e ambientale.

E così, sotto lo sguardo vigile degli attivisti seduti in aula, ieri è passato l’odg, proposto dai consiglier­i Andrea Colombo, l’ex assessore alla Mobilità, e Elena Leti del Pd. Bologna è quindi una delle 500 città nel mondo ad aver dichiarato apertament­e lo stato di emergenza climatica. Ed è passata la proposta di costituire un’assemblea cittadina per il clima, una delle richieste degli ambientali­sti. «Le comunità locali — si legge nell’ordine del giorno dei dem — hanno un notevole potenziale di mitigazion­e dei cambiament­i climatici». Nell’odg sono quindi elencate tutte le azioni promosse da Palazzo d’Accursio sulle questioni ambientali e si mette nero su bianco che «la questione climatica ed ecologica è priorità dei nostri tempi, perché è in gioco il futuro del pianeta e la sopravvive­nza stessa dell’umanità e restano ormai solo 10 anni per evitare danni irreversib­ili alla Terra e a chi la abita e che tale questione deve essere messa al centro dalle istituzion­i nelle scelte politiche e amministra­tive».

Insomma, Palazzo d’Accursio non può più ignorare le richieste che sono arrivate con forza negli ultimi mesi dai movimenti del «Fridays for future» e di «Extinction Rebellion», con cui l’amministra­zione ha avuto diversi incontri dal secondo sciopero del clima di marzo fino a oggi.

Ma proprio mentre i consiglier­i, ieri, dedicavano i loro interventi all’emergenza climatica, un gruppo di lavoratori delle biglietter­ie di Tper ha interrotto il consiglio. «Discussion­e giusta — ha urlato Fabio Perretta di Usb —, ma non possiamo fare finta che non esista un altro problema, quello della qualità del lavoro e della vita dei cittadini che lavorano

Assemblea «verde»

È passata la proposta di creare un’assemblea cittadina per il clima, chiesta dagli attivisti

per le società partecipat­e in condizioni di precarietà assoluta. Va discussa questa emergenza». I manifestan­ti hanno quindi chiesto di incontrare l’assessore al Traffico Irene Priolo e l’assessore al Lavoro Marco Lombardo.

Intanto oggi ripartono le misure antismog nella Città metropolit­ana: divieti alla circolazio­ne per i mezzi più inquinante dal lunedì al venerdì (8,30-18,30). E domenica ci sarà la prima domenica ecologica in tutti i Comuni dell’hinterland. L’altra è programmat­a per il 20 ottobre.

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La protesta per l’ambiente I ragazzi di Extinction Rebellion hanno dormito in piazza

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